Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
30 Nov
Vota questo articolo
(4 Voti)

Eureka

La più grande invenzione di Archimede” è nuovo libro di Calogero Savarino che cerca, nelle 156 pagine (BookSprint Edizioni, versione ebook disponibile) di questo libro, di dare soluzione a uno dei problemi più antichi del mondo della matematica che tutt'ora non ha ancora ricevuto una soluzione univoca e precisa: il problema dei buoi di Archimede.

Tale problema è stato posto da Archimede oltre duemila anni fa e nell'opera si analizza e descrive il contesto storico in cui viveva Archimede, vengono sintetizzate e riportate le varie soluzioni proposte da diversi importanti matematici, con i quali l'autore comunica tramite email (anch'esse trovano spazio nel libro) per arrivare alla parte finale che contiene la soluzione dell'autore.

Ma chi è Calogero Savarino? Calogero Savarino nasce a Ravanusa (AG) nel 1949. Ottiene l’abilitazione magistrale per poi trasferirsi quasi subito in Germania, dove vive e lavora per quindici anni. Si dedica all'inizio a lavori manuali fino a quando impara la lingua, che gli consente di entrare nel mondo dell'insegnamento e di aprire/gestire diverse attività. L'autore è la sintesi di tutta una serie di caratteristiche che deve possedere un buon matematico. Una viva intelligenza, quella connaturata capacità di analizzare e risolvere i vari problemi che gli si presentano dinanzi, una poderosa logica, tutte caratteristiche che condivide con il conterraneo Archimede. È estremamente suggestivo pensare che la soluzione al problema dei buoi faccia parte della terra di Archimede, negli usi e le abitudini di un popolo, nella loro forma mentis, è suggestivo pensare che la soluzione venga riscoperta da un uomo di Sicilia, terra tanto cara e sempre difesa da Archimede.

L'autore si confronta con il problema di Archimede diversamente da come hanno fatto i matematici che precedentemente ci hanno provato. Rilegge il problema contestualizzandola al periodo storico, tenendo presente i motivi, per cui è stato formulato, a chi era diretto. Egli conclude si tratti di una sfida agli alessandrini dell'epoca, conoscitori della matematica ma incapaci a trovarvi applicazione fattiva ed efficace, intuisce che Archimede prevede, per la soluzione del problema, solo conoscenze di base della matematica. Calogero Savarino non necessita di supercomputer all'avanguardia o di modernissime teorie matematiche, necessita solo della propria logica e di una visione chiara e a tutto tondo del problema, avendo ed utilizzando come strumenti quelli che sono nozioni elementari della matematica: Eureka!

Acquista il Libro sul nostro ecommerce