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29 Nov
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Lavoro a turni e notturno

Le esperienze lavorative degli ultimi dieci anni e le nozioni contenute nelle diverse pubblicazioni scientifiche di cui è autore costituiscono il nucleo centrale di “Lavoro a turni e notturno: valutazione del rischio e sorveglianza sanitaria” di Alfredo Copertaro. Medico specialista in medicina del lavoro, Alfredo Copertaro sceglie la BookSprint Edizioni per la pubblicazione, sia cartacea che in formato ebook, del suo libro (166 pagine): un manuale che ha come tematica la trattazione scientifica, con particolare riguardo circa gli effetti, del  lavoro notturno.

Con l’intento di sopperire all’assenza, in ambito editoriale, di testi che affrontino l’argomento del lavoro notturno e dei risvolti che da questo possono scaturire, Alfredo Copertaro espone con ottime capacità espressive la peculiarità dell’argomento. Supportato dalla letteratura medico scientifica, l’autore informa i fruitori del suo libro circa la probabile correlazione tra  lavoro notturno e la comparsa di danni patologici, anche di natura neoplastica. Quest’ultima tesi è stata discussa e sostenuta dalla International Agency for Research on Cancer (IARC). Il lavoro notturno quale fattore di pericolo, dunque. In particolare si segnala un alto fattore di rischio per le donne; la notturna esposizione alla luce artificiale sarebbe la causa della ridotta secrezione degli ormoni dall’attività anti-cancro, di quelli la cui funzione si pone in antagonismo agli ormoni legati al tumore alla mammella. La degenerazione neoplastica è associata pertanto alla desincronizzazione del gene orologio la cui alterazione di ciclo, tarato sulla sequenza luce-buio, porterebbe all’alterazione delle funzioni fino alla comparsa di gravissime patologie, o nei casi meno disperati a malattie cardio-metaboliche, digestive o legate al sistema nervoso. È lo stravolgimento dei ritmi circadiani a influire, più o meno pesantemente, sulle condizioni di salute del lavoratore notturno.

La complessità della materia trova nella divisione in tre parti un buon sistema espositivo. All’argomentazione degli aspetti epidemiologici e crono-biologici della parte prima segue l’esposizione delle patologie correlate, fino alla valutazione del rischio e alla sorveglianza sanitaria della terza e ultima parte del libro. Il tema scientifico è affrontato con lineare razionalità e trova supporto nel consistente apparato bibliografico, così che il libro possa intendesi rivolto ad un pubblico di specialisti tanto quanto ad uno di neofiti dell’argomento.

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