Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi è sempre piaciuto leggere e studiare tanto che ho conseguito 2 Lauree, 1 in Economi ed 1 in Giurisprudenza, sono diventato Prof di ruolo di Economia Aziendale e poi vincitore di concorso di Materie giuridiche ed economiche,
Abilitato alla Libera professione di dott. commercialista, sono in pensione come Prof. e svolgo ancora la Libera professione. Ho vissuto sempre a Foggia dove ho lavorato, ma da quando sono in pensione da insegnante mi sono ritirato in provincia nel mio Comune di nascita Accadia (FG) dove trovo il tempo per fare ricerche e lavorare. Sono figlio di imprenditori, ma mi piace di più lo studio e la ricerca. Dopo un incidente d'auto ritornai nella Chiesa e dopo l'approfondimento della Bibbia sono stato scelto per essere capogruppo di Preghiera di P. Pio e mi hanno spinto a scrivere un libro su P. Pio da voi pubblicato. Contemporaneamente ho iniziato una Ricerca sull'Antica civiltà di Atlantide dopo un viaggio in Canada dove ero ospite di parenti ed uno di loro, che aveva una cultura classica mi parlò in latino di Atlantide come riportat0 da Platone, fui colpito dall' argomento ed iniziai le ricerche fino a scrivere un Libro ATZLAN-ATLANTIDE da Voi pubblicato, che contiene in massima parte cose nuove da me scoperte ed utili alla cultura ed al progresso della Società.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Di sera quando sono libero dal lavoro e c'è più calma.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Zecharia Sitchin
Perché è nata la sua opera?
Nel 1987, invitato da parenti che vivono in Canada, mi recai e stetti un mese.
Uno dei parenti, cugino di mia madre un giorno iniziò a parlare dell'Antica Civiltà di Atlantide in latino come riportato da Platone nel CRITIA e nel TIMEO, io rimasi affascinato dall'argomento ed appena rientrato in Italia cominciai a fare incetta di libri che trattavano l'argomento. Trovai subito un libro dove l'Autore si fermava e cercava di interpretare alcune cose, che a me sembrava già di capire. L'argomento è difficile ed oggetto di studio da parte di studiosi, che ricercano ancora, ma a me sembrava accessibile come se fossi predestinato a scoprire cose interessanti di conoscenze andate perdute, avevo delle ispirazioni dopo essermi concentrato sui vari argomenti. Come diceva anche il compianto Eugenio Siragusa, il nostro cervello è come una radio ricetrasmittente e noi possiamo attingere dalla memoria akascica conoscenze del passato se ci mettiamo in meditazione. Andavo avanti nella ricerca perché trovavo cose nuove, ho riportato poche cose dette da altri Autori, come riportato in bibliografia, ma quasi tutto è frutto di mie intuizioni. Giacché queste mie scoperte mi sembrano molto interessanti ed utili agli studiosi ed alla Cultura ho deciso di mettere per iscritto parte delle conoscenze a cui sono giunto. Possono essere vagliate da studiosi dell'argomento perché sono cose antiche andate perdute e riscoperte. Le conoscenze che aveva il popolo di Atlantide erano di gran lunga superiori a quelle che abbiamo oggi, l'antica Civiltà di ATLANTIDE andò perduta a causa di una guerra atomica tra il Pianeta Terra ed il Pianeta Marte, i sopravvissuti per secoli vissero nelle caverne e persero quasi tutta la conoscenza che avevano, si trovano ancora resti e megastrutture antiche nei fondi marini. L'Egittologia, le antiche civiltà mesopotamiche e quelle dell'America centrale riportate sulla Terra dagli extraterrestri con le megastrutture sono ancora tutte ancora da interpretare. È un libro per studiosi a cui seguirà presto un altro.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale in cui sono vissuto e vivo è prevalentemente economico, ho studiato Economia, ma mi sentivo molto attratto dalle materie letterarie e dallo studio della cultura antica, mi sentivo orientato a fare questi studi finché è capitato il momento di fare un viaggio in Canada dove il mio parente col suo discorso mi ha spinto a fare ricerche a cui forse ero già predestinato.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me è un modo per raccontare la realtà soprattutto se sono argomenti nuovi e di particolare interesse, che possono contribuire ad arricchire la conoscenza ed il progresso umano, insomma è una ricerca e riscoperta di cultura andata perduta.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Ho trovato le radici dell'Umanità e soprattutto le mie.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Fondamentale è stato il mio parente, cugino di mia madre Nigro Pasquale che mi ha dato la spinta a fare queste ricerche iniziate nel lontano 1987 quando feci un viaggio in Canada, ero ospite di suo fratello Domenico e lui veniva spesso a trovarci finché un giorno mi raccontò il mito di Atlantide in latino come riportato da Platone, a me è sempre piaciuta la lingua latina, appena rientrato in Italia iniziai ad acquistare opere che trattavano l'argomento, insomma mi sentivo spinto a ricercare sempre di più perché confortato a scoprire cose nuove.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia figlia, che ha una buona cultura e spirito critico.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Può essere molto utile per i non vedenti o per gente che può ascoltare mentre fa altre cose e prestare attenzione all'ascolto.
