Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Sono nata a Civitavecchia provincia di Roma, ma ho origini pugliesi. Ho un diploma di operatore turistico, e una laurea in erboristeria e fitoterapia. Parlo lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, e poco cinese. Ho avuto un'erboristeria per 4 anni. Ho fatto l'accompagnatrice turistica. Sono un soprano lirico leggero e ho svolto piccoli ruoli in varie opere liriche. Ho sfilato abiti da sposa. Insegno tai chi chuan. Pratico yoga. Amo dipingere, modellare la creta, e da sempre adoro. La lettura. La decisione di scrivere l'ho presa nel 2021 nell'occasione dell'apertura della mia erboristeria. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura? Io leggo al mattino, poi dopo pranzo e il pomeriggio. Il suo autore contemporaneo preferito? Non ho preferenze di autori, le mie letture sono le più disparate, io leggo da Carlo Casteneda, ad Aristotele, poi letture attuali, crescita personale, vita attuale ecc... Perché è nata la sua opera? Inizialmente era per la fine degli studi di erboristeria, poi ho pensato di renderlo fruibile a tutti, visto gli argomenti trattati; tutti abbiamo il diritto di sapere le cose. Ho voluto condividere le mie conoscenze. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto? Dipende, ha influito abbastanza per creare la persona che sono oggi, con il mio vissuto e le mie esperienze. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà? Per me scrivere è un po' entrambe le cose. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto? Il libro rispecchia la mia qualità e stile vita. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera? No, è stata una mia decisione. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo? Alla mia famiglia. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook? Potrebbe essere, ma la carta è la carta. Il profumo di un libro è insostituibile. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro? Un concreto aiuto per persone non vedenti principalmente, poi aiuta il lettore che non ha voglia di leggere, e magari deve farlo lo stesso per studio. L'unica cosa negativa è forse che col tempo farà scomparire i libri di carta, arrecando un danno anche all'economia dell'editoria.