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07 Nov
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Il disegno della mantide

“La mantide religiosa” è la quarta pubblicazione di Alberto Chiodini, gran lettore e appassionato di sport quali il ciclismo ed il calcio. Professionalmente distante dal mondo della letteratura, si avvicina nella prima giovinezza alla scrittura – soprattutto di poesie – praticata fino all'età adulta. Questa sua ultima creazione nasce nel tentativo di provarsi come autore di un romanzo, edito da BookSprint Edizioni, anche in versione ebook.

“La mantide religiosa” è Rosella Plagiati; una donna ormai prossima all'età di mezzo, moglie e madre. La sua è una vita vissuta inizialmente nella semplicità di un lavoro da dipendente presso un salone di acconciature per signore. Gli unici diversivi che spezzano la routine settimanale sono le chiacchiere con le amiche e il cinema domenicale. Presto l'acquisizione di una più completa competenza professionale fa sì che le venga concessa l'opportunità di allontanarsi da casa e di vivere una vita più libera e talvolta libertina. I capricci di Rosella terminano quando, un sabato di maggio di qualche tempo dopo, decide di sposare Sandro. Figlio del proprietario di una piccola azienda orafa, con costanza e dedizione al lavoro diventa un facoltoso imprenditore, assicurando a Rosella e ai loro figli una vita particolarmente agiata. Ma la ricchezza, che non è sinonimo di felicità, non sopperisce alle assenze che col trascorrere del tempo albergheranno nella casa e nell'anima della donna.

Per lei il passo dalla malinconia alla depressione è breve, e l' unico sollievo al vortice delle  insicurezze si rivela la compagnia offerta dai personaggi delle sue letture e soprattutto le vicende di cronaca nera, di cui si occupano ampiamente i programmi televisivi pomeridiani. «Si appassionò ai talk show che trattavano dei delitti irrisolti, quasi a sostituirsi agli investigatori.» Ed è così che comincia ad insinuarsi in lei il tarlo della popolarità, il desiderio di essere la protagonista, seppure nel ruolo di sospettata di un crimine, di qualche vicenda nota al pubblico. In perfetta corrispondenza con le sue aspirazioni di notorietà, il bagno di popolarità arriva per Rosella quando, dopo una notte d'amore con un uomo più giovane di lei, lui verrà trovato morto e questo fatto la renderà protagonista di quei programmi tv di cui fino ad allora era stata spettatrice. La sua vita, come quella dei personaggi che fino a quel momento aveva invidiato, diventa  un oggetto esposto alla luce dei riflettori televisivi. Con una prosa asciutta ed un ritmo accattivante si è spinti alla conclusione del romanzo, il cui finale aperto lascia al lettore la facoltà di scegliere tra le due opzioni: delitto o disgrazia?

Alberto Chiodini, attraverso la stesura di questo romanzo, riflette e fa riflettere sulla morbosa spettacolarizzazione delle tragedie umane. È un ragionare sull'alone di pregio che il mostrarsi e l'essere guardati sembra avvolgere le vite di coloro i quali scelgono di vivere nel macchinoso palcoscenico dello spettacolo.

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