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31 Gen
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Il Cittadino recensisce Alfio Giglio

Le ali di Alfio Giglio ora sono in un libro. È questo il titolo dell’articolo che Il Cittadino, quotidiano online di Monza e Brianza, ha dedicato all’autore di “Volevo le Ali”, uscito per BookSprint Edizioni nel 2013. «Volevo le ali», scrive il quotidiano «è il libro di una persona umile, che con coerenza ed onestà ha saputo raggiungere grandi traguardi».


Una Vita di sacrifici, quella di Alfio Giglio, ma anche di traguardi raggiunti. «Il suo bisogno di “crescere” lo porta a lasciare Ramacca a 22 anni». arriverà in Svizzera dove, dice, «“ho toccato con mano cosa significa essere migranti italiani in Svizzera”».

 

Poi il ritorno in Italia, le difficoltà degli anni ’70, la necessità di passare da un lavoro all’altro. Infine vince il concorso di messo comunale, mestiere che svolgerà fino al pensionamento.

Questo l’insegnamento che ha tratto dalle sue esperienze: «“Non occorrono titoli, ma l’uomo non termina mai di apprendere. Studiare è meglio che non studiare, per cui tenete duro, i frutti li raccoglierete da adulti. Per vivere bene la cosa più importante è farlo con onestà, nei confronti di se stessi e degli altri”».

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Venerdì, 31 Gennaio 2014 | di @BookSprint Edizioni