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24 Nov
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Intervista all'autore - Luana Galli

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere non dà emozioni di per sé ma allinea quelle che già provo. Nel senso che scrivendo mi sfogo e contengo le emozioni più forti sia negative che positive.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
L'unica cosa della mia vita presente in questo libro é la difficoltà nei rapporti umani che condividiamo io e la protagonista, Maya.

 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me è stata una costante per tutto il periodo delle superiori. Ho lavorato a questo progetto per cinque anni per renderlo perfetto e questo continuo lavoro è stato qualcosa che mi ha accompagnata per quel lungo periodo.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Ho cambiato titolo tre volte perché non rispecchiava appieno il contenuto della storia. Alla fine l'ultima idea è stata quella decisiva e, a mio parere, quella più inerente.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Probabilmente porterei "il Profumo" di Patrick Süskind. É il mio libro preferito ed è l'unico di cui probabilmente non mi stancherei mai.
 
Ebook o cartaceo?
Nonostante non possa negare la comodità dell'Ebook io preferisco il cartaceo. Una libreria per fornita è la parte di una casa più bella da guardare e avere tra le mani i miei due libri è un'emozione che un Ebook non mi darà mai.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Credo sia avvenuto tra la seconda e la terza superiore quando mi sono resa conto che scrivere è la cosa che mi riesce meglio e che mi piace di più in assoluto. Inoltre i libri sono stati per me molto importanti negli anni delle medie e spero di poter restituire il favore con i miei lettori.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quest'idea è nata per caso. Ero a scuola e ho iniziato a scrivere di Maya e delle sue difficoltà. Piano piano poi sono nati gli altri personaggi e la storia è divenuta quella che è oggi.
Un avvenimento legato alla stesura di questo romanzo che mi ha sempre fatto sorridere è accaduto quando ero in seconda. Mi capitava spesso di scrivere durante l'ora di inglese e una volta la professoressa mi ha chiesto, giustamente, cosa stessi facendo. Quando le ho detto che stavo scrivendo mi ha incitata a continuare ed eccomi qui.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
É un'emozione fortissima. Una gioia immensa che solo un sogno che diventà realtà può scatenare.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto "Gabbia" è stata la mia migliore amica a cui ho inviato il testo quando ho saputo che sarebbe stato pubblicato.
Oltre ad essere la prima ad averlo letto è anche la protagonista femminile sulla copertina.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Lo trovo molto interessante e forse un po' sottovalutato. Non è il mio metodo preferito ma lo apprezzo molto.

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