Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
07 Giu
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Piero De Simoni

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?

Riportare in rima situazioni che vivo o che ho vissuto negli anni passati, luoghi ai quali sono legato, storie raccontate da persone anziane, o semplici serate con amici a cui a braccio dedico le mie rime. L'emozioni è vedere questi amici soddisfatti dopo una rima a loro dedicata. Emozione e soddisfazione è far conoscere luoghi, situazioni, avvenimenti di questa terra di Tuscia.



2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?

Diciamo che una buona parte della mia vita è descritta in questo libro. Dalla prima fanciullezza all'età adulta.



3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.

Una grande emozione poter scrivere e poi rileggere quello che la mia mente elabora.



4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?

La scelta del titolo è stata semplicissima, amo molto questi luoghi.



5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?

Diciamo che essendo amante della storia opterei per un libro storico avventuroso.



6. E-book o cartaceo?

Anche se l’"e-book" sarà il futuro, io amo sempre il cartaceo.



7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?

Questo piccolo paesino dove sono nato (circa 300 anime) e dove ho trascorso la mia infanzia, pullulava di cantori a braccio in ottava rima. Qui si svolgevano veri e propri tornei nei quali il vincitore era colui che riusciva a recitare l'ultima ottava senza che l'avversario fosse capace di replicare. È stata la bravura di questi uomini che mi ha invogliato, una volta grande a scrivere.



8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?

Per la verità è avvenuto per caso, a me piaceva scrivere per diletto, senza nessuno scopo se non quello di far ascoltare ad amici e parenti le mie rime. Aneddoto, che non ha molta attinenza con la scrittura di questo libro ma che a me piace raccontare. La mia prof. di italiano all'ultimo anno di scuola media inferiore mi appioppò un bel 4 ad un tema di italiano a piacere, con la seguente motivazione (TROPPE AREE POETICHE).



9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?

Diciamo che scrivere per me è un gioioso passatempo e vedere questo mio passatempo diventare un libro mi riempie di soddisfazione.



10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?

Mia moglie e la mia famiglia.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Anche se come espresso, la mia preferenza è il cartaceo, diciamo che per gli amanti della tecnologia, è una opportunità per non stancare la vista.

 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce