Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
05 Mag
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Mario Vitale -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono veneto di nascita ma sono cresciuto a Bolzano fino all' età della università.
A 20 anni mi sono spostato a Bologna per iniziare gli studi di Medicina, poi in ultimo a Verona.
 
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
I libri disponibili sono molti; difficile consigliarne uno solo; per un adolescente continuo a pensare a "L'amore ai tempi del colera" di Marquez.
 
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Fa parte della evoluzione dei tempi; credo che sia importante mantenere la proprietà cartacea del libro; molte persone comprano solo libri veri; molti riescono a leggere solo sul pad.
 
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è faccenda per pochi; saper scrivere è un talento; per scrivere un libro ci vuole molta convinzione e una ottima idea.
 
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Durante la pandemia Covid e in una pausa forzata dalla mia attività di medico ho deciso di fissare in una memoria 10 anni straordinari vissuti in un grande Ospedale; può essere che a qualcuno la esperienza possa interessare.
 
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che la medicina è cosa molto più seria di quanto si pensi oggi; Che la medicina vera non si trova su internet, e che esistono problemi reali che devono essere risolti da metodi reali e da grandi specializzazioni.
 
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È stata una intuizione e una voglia recente.
 
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Per la verità la necessità di scrivere è legata a fatti non piacevoli, soprattutto alla comparsa di "santoni " della medicina su internet durante la pandemia Covid.
 
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Scrivendolo, molte volte ho pensato che un libro scritto da un non scrittore, non fosse un progetto realizzabile e "appetibile". Ci sono voluti due anni per arrivare alla pubblicazione, quasi tre.
 
Il suo autore del passato preferito?
John Grisham; Gabriel Garcia Marquez; Luca Goldoni.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Francamente non ho mai ascoltato un audiolibro; credo che sia comunque una grande opportunità.

Acquista il Libro sul nostro ecommerce