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16 Apr
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Intervista all'autore - Luca Lazzarini -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da un piccolo paesino della Brianza e fin da bambino mi è sempre piaciuto scrivere, ma questa attrazione verso la scrittura era ancora flebile, non usciva dai confini scolastici.
Nell'estate del 2021 dopo una fase di profondo cambiamento interiore ho iniziato a scrivere le mie prima poesie. Un anno dopo all'incirca ho scritto i miei primi racconti e ho iniziato a lavorare a questo libro.
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Scrivo sempre di pomeriggio, o se ne ho l'opportunità di mattina, cerco di sfruttare la mente quando non è appesantita dal lavoro svolto durante l'arco di una giornata intera
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Kundera, per i suoi complessi intrecci e per la purezza della sua narrativa
 
Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata da un'idea nata in una sera d'estate in riva al mare. Stavo pensando a come mi sarei sentito in quel momento se fosse scomparso tutto ciò che era stato costruito dall'uomo
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Io penso che mi abbia influenzato in primis l'epoca in cui vivo, più che la società. Mi ha influenzato tanto, e anzi ringrazio i miei genitori per questo, la lettura di molti libri.
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere racconta sempre la realtà, una realtà esteriore o interiore ma che nell'opera è realtà. Quando scrivi ti rifugi in un'altra realtà ma l'opera che ne esce è un'opera reale, non si può sfuggire a questo
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Molte conoscenze, esperienze o pensieri sono miei, è un libro di narrativa che per chi mi conosce può mischiarsi con l'autobiografia in certi tratti.
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sicuramente la persona grazie alla quale ho scritto la prima poesia, poi c'è sempre stata una persona che si è interessata passo passo a ciò che facevo
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A un mio amico, anch'egli scrittore, e ad un'altra ragazza che mi era comunque stata vicina un tutto il processo creativo
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Come risposta generale no. I lettori amano il cartaceo perché sono spesso appassionati anche dei libri in sé, come oggetti da collezione, e poi la lettura di un libro cartaceo è certamente più piacevole. L'ebook sarà una fetta importante di mercato, è più pratico e sostenibile
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia molto comodo soprattutto per il tempo che risparmi. La pecca che ci trovo è che a volte non si è concentrati a pieno nell'ascolto

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