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02 Apr
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Intervista all'autore - Biagio Ferracane -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è esprimere pensieri ed emozioni attraverso le parole. È un modo di comunicare, condividere idee e connettersi con gli altri.
Provo una mescolanza di eccitazione e impegno mentre metto insieme concetti e frasi per creare un significato chiaro e coinvolgente. È un processo che richiede riflessione e dedizione, ma alla fine mi gratifica sapere di essere riuscito a comunicare efficacemente.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ogni parola scelta, ogni metafora, rivelano i miei pensieri più profondi e le emozioni che oi vissuto. Le poesie diventano finestre aperte sulla mia mente e sul mio cuore, permettendo ai lettori di immergersi nelle mie esperienze interiori e camminare con me lungo il percorso delle mie riflessioni. Questo rende il libro una testimonianza autentica e potente della mia vita interiore.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro di poesie è stato un viaggio profondo dentro me stesso, un modo per esplorare le sfumature più intime dei miei pensieri, emozioni e riflessioni. È stata un'opportunità per trasformare le mie esperienze in arte, catturando momenti di gioia, dolore, speranza e incertezza attraverso le parole. Questo libro rappresenta la mia voce interiore che si è trasformata in versi, creando un ponte tra il tuo mondo interno e quello esterno, permettendo agli altri di comprendere e connettersi con la mia esperienza umana. È stata un'esperienza di esplorazione e autodiscovery, che ha lasciato un'impronta tangibile delle mie emozioni.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo "Sospiri di Pensiero" è stata un processo di scoperta e intuizione. Mentre riflettevo sul contenuto del libro, ho realizzato che le mie poesie erano come sospiri, esalazioni delle mie riflessioni più profonde e dei miei stati d'animo. Queste parole erano un modo per dare voce a pensieri che spesso sembravano sospesi nell'aria, come sospiri appunto. Il titolo cattura in modo eloquente il carattere intimo e personale delle mie poesie, trasmettendo la sensazione di contemplazione e l'intensità delle emozioni intrise in ogni riga.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Se dovessi trovarmi su un'isola deserta, porterei sicuramente con me le opere di Fernando Pessoa. Le sue molteplici voci e le profonde riflessioni mi terrebbero compagnia, offrendomi un costante stimolo intellettuale e un'ispirazione inesauribile mentre affronto la solitudine dell'isola. Le sue parole mi aiuterebbero a esplorare i meandri della mente umana e a riflettere sulla vita e sull'esistenza, trasformando l'isolamento in un'opportunità di crescita personale e di scoperta.
 
Ebook o cartaceo?
Per me, la scelta del cartaceo rispetto all'ebook è una questione di esperienza sensoriale e tangibile. Quando sfoglio le pagine di un libro cartaceo, sento la texture della carta sotto le dita e respiro il profumo delle pagine. È un'esperienza più intima e coinvolgente, che mi permette di connettermi davvero con il contenuto. Inoltre, l'atto di girare fisicamente le pagine crea una sensazione di progresso che rende la lettura ancora più appagante.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho deciso di intraprendere la carriera di scrittore perché la scrittura è sempre stata una parte essenziale di me. Fin da quando ero giovane, ho sentito il bisogno di mettere su carta i miei pensieri, le mie emozioni e le mie riflessioni. Nonostante abbia provato vergogna riguardo alle mie opere in passato, ho gradualmente compreso che la scrittura è una parte fondamentale di chi sono e che condividerla con il pubblico potrebbe essere un passo importante. Mi sento finalmente pronto per farlo, poiché ho maturato una maggiore fiducia nelle mie capacità e nel valore delle mie creazioni. Ora sono ansioso di condividere le mie opere con il mondo e di vedere come verranno accolte.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea per il mio libro di poesie è nata da un momento di sostegno e condivisione con una cara amica. Un giorno, quando si è rivolta a me per un consiglio, ho cercato di condensare i miei pensieri e le mie riflessioni in una poesia. Ho voluto esprimerle tutto il mio affetto, conforto e i consigli che avevo da offrire attraverso le parole. Quando ho condiviso quella poesia con lei, è stato sorprendente vedere come le parole potessero trasmettere così efficacemente ciò che volevo dire.
La sua approvazione e il suo incoraggiamento sono stati la scintilla che ha dato inizio all'idea di raccogliere le mie poesie e di scriverne di nuove. Ho capito che potevo usare la scrittura per comunicare sentimenti complessi e pensieri profondi in un modo unico ed emotivamente coinvolgente. Da quel momento, ho deciso di mettermi seriamente a lavorare su un intero libro di poesie, per condividere con gli altri le mie esperienze, riflessioni e stati d'animo. È stato davvero un momento di ispirazione e condivisione che ha dato vita a questo progetto creativo.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere prendere forma il mio primo libro è un'emozione davvero straordinaria. È come assistere alla nascita di qualcosa di profondamente personale e creativo. Ogni pagina che si aggiunge, ogni parola che si allinea, è come vedere un pezzo di me stesso prendere vita in modo tangibile. C'è una miscela di orgoglio e felicità nel vedere i miei pensieri e le mie emozioni prender forma su carta.
Allo stesso tempo, c'è anche un po' di ansia. Mi chiedo come verrà accolto il mio lavoro, se riuscirà a connettersi con i lettori come spero. Ma nonostante questa ansia, la sensazione di realizzazione supera tutto il resto. Il mio primo libro è un pezzo di me che ho messo là fuori per il mondo, e vedere la sua creazione è un passo importante nel mio viaggio creativo.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto il mio libro è stata Martina, una cara amica. Condividere il mio lavoro con lei ha aggiunto un elemento speciale all'esperienza, poiché sapevo di avere il suo sostegno e la sua comprensione. La sua reazione e il suo feedback hanno avuto un impatto significativo su come ho continuato a sviluppare il libro...
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'evoluzione verso l'audiolibro è un passo entusiasmante nel mondo della letteratura. Offre un nuovo modo per le persone di entrare in contatto con le storie e le opere scritte. L'audiolibro può rendere la lettura più accessibile a coloro che hanno difficoltà con la lettura tradizionale, come le persone non vedenti o con problemi di lettura.
Inoltre, l'audiolibro offre una nuova dimensione all'esperienza di lettura, grazie alla narrazione vocale che può aggiungere intonazione, emozione e varietà. Tuttavia, è importante bilanciare l'uso degli audiolibri con la lettura tradizionale, poiché quest'ultima offre un coinvolgimento diverso con il testo scritto e stimola la capacità di visualizzazione e immaginazione. In sintesi, l'audiolibro amplia l'accesso e l'esperienza di lettura, ma è importante conservare un equilibrio tra i diversi modi di godere dei testi letterari.

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