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06 Lug
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Intervista all'autore - Paola Ricciardi -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono nata a Roma, scrivo fin dall'infanzia. Da bambina scrivevo romanzi sul quaderno a quadretti.
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Mi dedico alla scrittura la sera.
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore contemporaneo preferito è Banana Yoshimoto.
 
Perché è nata la sua opera?
Perché sono una creativa.
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale in cui vivo ha influito abbastanza nella mia formazione letteraria.
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è un modo per raccontare la realtà.
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Di me c'è un po' in ciò che ho scritto.
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Per la stesura della mia opera sono state fondamentali più persone.
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
La raccolta di poesie e racconti "Fiori di carta" è stata letta per prima a Roberto un caro amico.
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
L'ebook è senz'altro una risposta per il futuro della scrittura.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
La nuova frontiera rappresentata dall'audiolibro è certo una realtà.

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