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06 Giu
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Intervista all'autore - Matteo Muscio -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È forse l’unico momento in cui, l’assenza di terzi mi permette di essere consapevole e di canalizzare al meglio gli intenti divini.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro è la mia vita reale.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È stato come uno scavo nella sabbia del deserto da cui è fuoriuscita una piramide perfetta!
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stato istintivo.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Viaggio a Shamballa.
Perché ti traghetta mano nella mano nella visione universale.
 
Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Già spiegato.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È bello, soprattutto per il simbolo, ci sono tanti modi per essere ricordati, questo è uno di quelli, in particolare è un dono alla mia memoria per la mia amatissima figlia, una memoria positiva che dia pace e serenità nonostante le difficoltà e i momenti difficili che ognuno di noi può attraversare nella vita.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Negativo.

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