Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è una pausa dal mondo esterno, un collegamento con l'anima che esprime il suo pensiero attraverso ciò che vede e prova, attraverso il suo sentire e il suo vivere.
È incontrare una parte di sé stessi negli altri e viceversa.
L'emozione che provo quando scrivo è spesso qualcosa di indescrivibile. È scoperta di me stessa, è meraviglia! Scrivo di getto, senza pensare, mettendo nero su bianco quello che viene da dentro. C'è sempre un messaggio per me, per tutti noi.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Credo che in ogni mio scritto c'è una parte di me, del mio vissuto, della mia quotidianità, del mio sentire e percepire, del mio essere e del mio vivere. Io sono sempre i miei scritti, sotto ogni punto di vista. E posso essere il riflesso del pensiero altrui.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
La magia dell'essere siamo noi, con tutto il nostro mondo interiore e quello che ci gira intorno. È guardare la vita con gli occhi di un bambino che ogni volta scopre qualcosa di nuovo, con la gioia nel cuore che rende tutto più lieve anche quando non è facile. È affrontare i problemi prendendo per mano la paura e il coraggio, trovando quel giusto equilibrio dentro di noi che ci permette di risolvere ogni cosa.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata semplice e spontanea.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Amo i libri in tutto il loro splendore e scegliere a volte diventa difficile ma in questo periodo, se devo fare una scelta, porterei con me "Il dono del silenzio" di Thich Nhat Hanh; mi ritrovo nel suo pensiero e i suoi consigli sono doni preziosi. Meravigliarsi e stupirsi è vivere la vita.
Ebook o cartaceo?
Personalmente sono per il cartaceo; le mani hanno il potere di sentire e il tocco di un libro che ti chiama è emozione per chi ama leggere. Un buon libro in mano è un ottimo compagno di viaggio.
Ebook innovativo, tecnologico e alla portata di tutti senza ingombro.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Intraprendere la carriera di scrittore non si sceglie, accade spontaneamente. Tutti siamo scrittori di tutto o di nulla ma diventare scrittori succede quando sono gli altri a scegliere te perché attraverso i tuoi libri ritrovano una parte di sé.
Ho deciso di scrivere perché lo faccio sin da piccola e se scrittrice diverrò allora un grande sogno realizzerò.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea è nata dalla voglia di raccogliere le mie poesie in un libro e dargli un titolo per partecipare a un concorso per una casa editrice: il libro si classifica, sono onorata e la magia dell'essere prende davvero forma grazie a voi.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È senza dubbio una grande gioia perché dai finalmente vita ai tuoi pensieri; qualcuno li legge e si emoziona e tu ti emozioni sapendo che qualcuno si emoziona; insomma è davvero una grande emozione.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ho letto il libro alla mia famiglia solo dopo aver partecipato al concorso e essermi classificata.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
La trovo interessante, dà la possibilità di leggere in modo alternativo: ascoltando e ascoltare è una grande dote.
