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10 Ago
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Intervista all'autore - Francesca Sanguedolce -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere e come stare in un 'altra dimensione. Ripeto, è una valvola di sfogo ….
Rappresenta per me, creare storie fantastiche che da una parte possono rappresentare una realtà diversa, è il sogno L 'oggetto delle mie emozioni quando scrivo.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tanto, amo i bambini, rappresentano il futuro, e scrivendo questo romanzo, mi sono sentita un po’ anch'io bambina… L’ho scritta pensando in particolar modo ai miei nipoti.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ha significato tanto, anche perché l 'idea di questo romanzo nasce dal fatto di voler portare ad un adolescente o adulto che lo legge, quello che è non solo un’etica di comportamento o il sogno, ma anche divertirò attraverso le vicende che si susseguono all'interno del romanzo.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
No, è stato semplicissimo, "Il bambino felice " è un titolo che racchiude non soltanto la storia del romanzo, ma anche la sua semplicità, e quindi non ho potuto fare altro che scegliere un titolo semplice, ma che dica tanto.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
A me piacciono i romanzi storici e classici; ma se fossi in un’isola deserta da solo in solitudine mi porterei dietro un libro di poesie, e quelle di Giuseppe Ungaretti fanno a caso mio, perché enigmatici e perché fanno riflettere….
 
Ebook o cartaceo?
Sia ebook che cartaceo.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Ho deciso di intraprendere la vita di scrittrice tre anni fa, il perché è che mi piace essere protagonista delle persone nel momento in cui leggono il mio romanzo.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce per un motivo ben preciso: raccontare una storia divertente che rappresentasse secondo me, e per come deve essere secondo me, il giovane di oggi.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È sempre un 'esperienza bellissima .... davvero…, anche perché, quando si scrive un libro metti tutto quello che fa parte di te…
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Nessuno ancora…
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che è un 'idea innovativa per coloro che non possono avere a che fare con il cartaceo. Tutto qua...

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