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17 Giu
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Intervista all'autore - North Kodiak -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere mi rilassa, è anche vero però che è un’attività che ho intrapreso da pochissimo tempo.
Emozioni particolari non ne provo, ma io non faccio molto testo. Sono sempre stato piuttosto parco di emozioni.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Moltissimo, infatti il libro è in buona parte autobiografico.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È cominciato quasi per scherzo.
Durante il lockdown causato dall’epidemia di Covid non avendo nulla da fare ho cominciato a buttare giù alcune righe e piano piano ne è uscito questo manoscritto.
Era dai tempi di scuola che non scrivevo.
Se dovessi dire cosa ha significato scrivere questo libro credo che la frase più adatta sarebbe "un viaggio nel passato".
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Semplicissima. Molte volte parlando con gli amici, ci diciamo che ci sono momenti della vita che sono come un lancio col paracadute, sei alla porta e non devi avere esitazioni quindi... "testa bassa e fuori"...poi si vedrà cosa succede.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sicuramente Andy McNab. Il perché è molto semplice, come scrittore mi piace moltissimo e in seconda battuta perché essendo un ex membro delle S.A.S potrebbe darmi una mano a non morir di fame... unirei l'utile al dilettevole.
 
Ebook o cartaceo?
Cartaceo senza se e senza ma….
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Parlare di carriera di scrittore mi sembra eccessivo o comunque molto prematuro, anche se in verità ho già scritto un secondo libro e ne sto iniziando un terzo.
Comunque come già detto è cominciato tutto per caso... staremo a vedere cosa ha in serbo per me questo mondo... comunque vada è stata una bella esperienza.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Sarò ripetitivo ma questo libro è frutto del periodo di inattività assoluta causata dal covid, io in inverno lavoro sulle piste da ski controllando la sicurezza e essendo tutti gli impianti chiusi avevo molto tempo libero.
Un Giorno parlavamo tra amici delle varie "cazzate" combinate negli ultimi 30 anni e uno di loro mi disse "potresti scrivere un libro"... detto fatto.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Io leggo moltissimo, leggere è una delle attività che adoro e quindi essere riuscito (con quale esito ancora non lo so) a realizzare un mio manoscritto mi ha sicuramente entusiasmato.
Non mi ci vedo con un futuro nel mondo degli scrittori, ma è stato comunque molto interessante e istruttivo.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La mia fidanzata è stata la mia prima cavia e subito dopo un mio carissimo amico che ha passato più di 20 anni nelle forze speciali.
Anche se entrambi sono di parte il loro parere positivo mi ha incentivato a provare a far uscire questo libro.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ho un pensiero, semplicemente non mi attira. Ci ho provato ma la sensazione che hai sfogliando le pagine di un libro sono tutta un’altra cosa.

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Venerdì, 17 Giugno 2022 | di @BookSprint Edizioni