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18 Mag
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Intervista all'autore - Romana Cipollone

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono nata a Cuneo ma vivo in provincia di Roma, ho sempre amato scrivere (Già da piccola possedevo un diario personale),
e piano piano, crescendo, osservando il mondo, l'avvicendarsi degli eventi della mia storia e quella della società, accresceva in me il desiderio di riportarlo, scrivendolo... Il fascino della vita nella sua imprevedibilità che avvince ed al tempo stesso, stupendo accresce!
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Senza ombra di dubbio: La sera...Si ritemprano le membra e si rilasciano pensieri!
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Il sociologo Z. Bauman; L'inarrestabile ed indimenticabile O. Fallaci
 
Perché è nata la sua opera?
Come ogni creatura che si rispetti, dal proficuo risultato di eventi forti (Come quello della pandemia), che ci obbliga ad una riflessione...Un arresto per una efficiente ripartenza.
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Sono stata per oltre trent'anni a contatto con il pubblico, lavorando nel commercio e per forza di cose divenuta: Psicologa, osservatrice attenta della realtà, ed insito in me vi è sempre stata la ricerca di una profonda attenzione verso il cambiamento sociale (Ecco perché adoro Z. Bauman).
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Ambedue le cose: raccontando gli eventi si spazia rivelando ed evadendo su pianeti che aprono al mondo...
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è sempre un po’ di autobiografico nello scritto, ed anche ciò che si vorrebbe essere e quello che non vorremmo accadesse...
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Tutto della mia vita ha concorso alla stesura del mio libro, sicuramente le avversità hanno influito maggiormente nella mia crescita personale e diciamo professionale ( Visto che vorrei essere definita scrittrice).
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A me stessa, e successivamente alla mia famiglia
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Fra tutte è stata quella che mi ha ispirato e quindi, in genere il mio istinto non sbaglia!
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
In un mondo sempre più tecnologico credo che l'affermazione sia un iter fisiologico, anche se io amerò sempre...Carta e penna!...

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