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11 Mag
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Intervista all'autore - Maria Grazia Chiappinelli -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
A Foggia, e qui sono cresciuta fino a un certo punto della mia vita. Il seguito della crescita, e la sua lunga evoluzione, è avvenuta a Firenze. Bovino ha avuto la sua parte
 
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il Mago di Oz, Piccole Donne
 
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Non so, io preferisco il cartaceo all'ebook, il materiale all'immateriale... però è solo una questione di gusti, o di modernità.
 
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Coup de foudre, senz'altro
 
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il desiderio di tornare a parlare di maghi e principesse che vivono nell'epoca delle fiabe, cioè fuori dal tempo. E senza ammiccamenti all'epoca attuale
 
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Messaggio? Beh, si... Direi che diventare buoni può aiutare a vivere meglio. Troppo banale? non importa, è importante comunque
 
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È semplicemente capitato
 
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non in particolare. Solo il grande piacere di immergermi totalmente nella storia che andava crescendo
 
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, direi di no
 
Il suo autore del passato preferito?
Del passato? Quanto passato? Nadine Gordimer? Harper Lee? Più indietro? Alessandro Manzoni. Di più? Omero? No, non lo so, amo la scrittura asciutta, scevra da barocchismi formali
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro lo trovo molto gradevole. È rilassante e se ne può fruire anche quando la vista è stanca o hai bisogno di stare un po' ad occhi chiusi

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