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27 Ott
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Intervista all'autore - Valerio Vassallo

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Nato a Biella e cresciuto un po' dappertutto...
Non sono mai stato un vagabondo, ma ho sempre pensato che le esperienze sono necessarie per la crescita psicofisica.
La voglia di cambiare continuamente, mi ha portato a scoprire luoghi e persone differenti, questo non rende instabili, ma curiosi e la curiosità fa crescere intellettualmente.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Non un solo libro, ma tanti...
Sicuramente testi che trattano empatia e rispetto verso tutto ciò che è vita.
Ho acquistato alcuni testi da regalare nelle scuole come "La storia del vitello Marley" e "Lo diciamo ai bambini, in generale storie di animali che raccontano la loro vita di sfruttamento.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Da ecologista posso solo sorridere pensando a quanti alberi verranno risparmiati, anche se avere tra le mani un libro è un'altra cosa.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura secondo il mio punto di vista è semplicemente un raccontare ciò che si conosce o si prova, ovviamente la mia è una valutazione soggettiva.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Nulla in particolare, solo un periodo di costrizione alla non libertà dovuto a un triste lasso di tempo, dove ingiustamente fui arrestato in via cautelativa, unito alla spinta di diverse persone che in passato mi spinsero a fare un libro.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei che i lettori usassero l'empatia, che aprissero il cuore e la mente pensando che ciò che dico e faccio è senza fine, se non quello di far comprendere cosa sia l'anti specismo.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Come già detto in precedenza ho scritto questo testo perché mi è stato consigliato di farlo. È possibile che in futuro ne scriva un altro, magari impegnandomi di più, ciò non ho fatto con questo testo.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Scrivere un libro che racconta a tratti la propria vita e la propria esperienza, potrebbe creare momenti piacevoli, se i ricordi sono piacevoli, ma non mi pare di aver scritto episodi molto piacevoli.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Molte volte, sono una persona molto, molto impegnata, non amo scrivere e leggere e scrivere un libro richiede molto tempo, se non fosse stato per i tre mesi di arresti cautelativi non sarebbe mai stato scritto.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Autori? Non conosco autori ma solo libri di zoologia, veterinaria, scienze, soccorso, psicologia.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Cosa dovrei pensare... gli umani chiamano tutto evoluzione io vivo un passaggio dell'umanità che porterà tutto all'estinzione.
 
 
 
 
 

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Mercoledì, 27 Ottobre 2021 | di @BookSprint Edizioni