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29 Mar
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Intervista all'autore - Antonio Molteni

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Cremona ma a 5 anni ci siamo trasferiti a Milano. Mio padre ha comprato e venduto diversi locali in città. Ho studiato ragioneria alle serali e frequentato qualche anno l'università. Nel '90, appena caduto il muro, ho vissuto per un anno a Berlino, tornato a Milano ho continuato a lavorare nel locale di famiglia. Nel 2017 mi sono trasferito con i figli a Palma di Maiorca e nel 2020 siamo rientrati in Italia.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Soprattutto in questo periodo consiglierei: Robinson Crusoe di Daniel Defoe.
Il motivo è imparare ad essere grati per ciò che si possiede ...... e non ascoltare troppo le pubblicità.
 
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono sicuramente favorevole alla versione tecnologica ma penso che comunque il libro cartaceo non sparirà del tutto.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La mia è stata più una esigenza psicofisica, dopo tanti anni di lavoro senza mai fermarsi a pensare ho sentito la necessità di qualcosa di diverso.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Questa veramente è la terza versione che scrivo.
La prima era più un risentimento per le varie ingiustizie che ritenevo di aver subito poi il discorso è maturato.
Ho cercato d' invitare i buoni a riflettere su due argomenti piuttosto ostici con due domande:
1) la democrazia rappresentativa odierna e il diritto di voto sono effettivamente il sistema migliore per gestire la cosa pubblica?
2) tasse, sono meglio sul lavoro o sulla proprietà?
Dato l'argomento ho scelto una formula molto leggera e sicuramente non esaustiva, ma, appunto, vuole essere solo un invito al ragionamento.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Leggete e cercate sempre di farvi una vostra opinione.
Penso che la storia sia scritta dai vincitori, ma non è detto che sia tutta la verità e soprattutto sulle ragioni delle guerre.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sinceramente non avevo mai pensato di mettermi a leggere tanti libri e tanto meno di scriverne uno. Pubblicarne uno, poi neanche a pensarlo ed invece, grazie anche alla BookSprint è successo.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Più che un episodio direi che la stesura del libro mi ha spinto a leggere le biografie di Abraham Lincoln e Benjamin Franklin e altri testi.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Come dicevo, questa è la terza versione. L'ho visto e rivisto, piantato nei cassetti e rispolverato, ma poi, alla fine, si è materializzato.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Sinceramente scelgo i libri in base all'argomento e non all'autore.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Avevo scaricato l'applicazione ma non riuscivo ad ascoltare più di tre pagine e poi mi addormentavo.
 

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Lunedì, 29 Marzo 2021 | di @BookSprint Edizioni