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18 Lug
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Intervista all'autore - Samuele Boldrin

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è come fare l'amore con la donna che si ama, essere libero di essere se stesso.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto ciò che è scritto nel libro prende spunto dalla mia vita reale, che poi trasformo con le mie emozioni e fantasia.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
La realizzazione di un sogno.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è stata la prima cosa che ho scelto quindi non è stata relativamente difficile.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei con me il grande Charles Bukowski, sono innamorato del suo stile e per confrontarmi con un magnifico scrittore.
 
6. Ebook o cartaceo?
L' ebook è la nuova frontiera della lettura, l'evoluzione è giusta a parere mio ma il libro cartaceo da emozioni ben diverse e più reali.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Scrivo fin da bambino e voglio che il mondo sappia cosa scrivo.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Volevo racchiudere in un solo progetto le migliori poesie della mia vita fino a questo momento.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È come allevare un figlio, difficile ma alle fine con tante soddisfazioni.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia mamma.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una curiosa innovazione che permette alla letteratura di raggiungere altre nicchie di lettori e portarla quindi a un livello superiore.
 
 
 
 
 

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