Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
04 Nov
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Rocco Musumeci

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato a Bagnara calabra. La poesia mi è sempre stata cara. Circa cinque anni fa, ho deciso di provare a scrivere qualcosa d'interessante.
C'è da dire che gli amici mi hanno sempre incoraggiato.
Ho deciso di spedire il mio lavoro a alcune case editrici e ora eccomi qua.
 
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Io credo che non esista un momento particolare. Ogni momento della giornata
può essere quello giusto. Sono uno che prende appunti dai miei pensieri.
 
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Anche se non c'è più per me l'autrice contemporanea è Alda Merini. Come racconta lei l'amore, non lo racconta nessuno.
 
4. Perché è nata la sua opera?
Man mano che scrivevo le facevo leggere a conoscenti, e persone amanti della poesia conosciute al momento. Il giudizio lusinghiero mi ha incoraggiato a continuare. La soddisfazione di avere un libro tutto mio, ha fatto il resto.
 
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Per scrivere un qualcosa ci vogliono due cose. Essere portato a scrivere e avere  qualcosa da dire. Ha influito molto il luogo dove ho vissuto, questo sì.
 
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Possono essere benissimo tutte e due le cose. Per evadere devi essere bravo a scrivere.
 
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Diciamo che c'è una parte di me in alcune poesie.
 
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
La famiglia mi ha sempre incoraggiato.
 
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Il piacere di leggere i miei scritti sono stati la mia famiglia e conoscenti in genere.
 
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Viviamo in un mondo di social, suppongo che l'ebook avrà un futuro sempre più richiesto. Io preferisco di gran lunga il cartaceo.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Può essere una buona idea. È importante che a raccontare il tutto ci sia una
bella voce. È molto importante.
 
 
 
 
 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Lunedì, 04 Novembre 2019 | di @BookSprint Edizioni