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16 Set
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Intervista all'autore - Pietro Fusco

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è un turbinio di sensazioni che sento dentro di me e che cerco di esprimere all'umanità.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nel libro sono molto reali le osservazioni e le sensazioni che osservo durante cammino della mia vita e che sto percependo con lo scorrere del tempo e dell'età.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questa mia opera e mettere in nudo le mie sensazioni e anche vedere la vita in varie angolazioni, sentimenti e sensazioni.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è stato deciso tra varie proposte e con l'aiuto della casa editrice. È stato scelto grazie a loro perché ero molto indeciso.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Su un’isola deserta vorrei scrittori come Oscar Wilde e Arthur Rimbaud perché li ho sempre ammirati per la loro ribellione.
 
6. Ebook o cartaceo?
Veramente la carta ha un suo fascino al tatto e grazie al profumo dell'inchiostro. Adesso che andiamo tutti di corsa e stiamo andando verso il futuro Ebook sarà sempre più indispensabile.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
La passione per la scrittura era già dentro di me da quando ero ragazzo. Ho sempre amato scrivere piccoli saggi e poesie per esprimere tutto ciò che vedevo e sentivo.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Fu una fredda serata d'inverno quando vedendo che i mie scritti nel loro piccolo venivano accettati in vari concorsi che pensai di scrivere e pubblicare questo semplice libro di alcuni miei versi. Un aneddoto è legato ai miei gatti che ho avuto come compagni di viaggio imparando la loro saggezza e filosofia come descrivo in una poesia che si trova all'interno del libro.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Si trova come una nascita molto attesa, le varie sensazioni prendono corpo. Come un temporale di parole che mano a mano prendono forma, come un turbine di vento che ti prede e ti porta in mondi fantastici. E tu allora vivi il più bel sogno della tua vita
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie Patrizia.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è un’innovazione bellissima perché darà l'accesso alla lettura a tante persone.
 
 
 
 
 

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Lunedì, 16 Settembre 2019 | di @BookSprint Edizioni