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02 Feb
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Intervista all'autore - Alessandro Miranda

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Lacco Ameno (comune in provincia di Napoli sull’isola d’Ischia) nel 1994. Vivo a Napoli in un quartiere popolare del centro.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglierei ad un adolescente di leggere il libro: “L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson uno dei romanzi più belli che lessi quando ero adolescente.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il libro cartaceo (a mio parere) resterà sempre uno dei metodi più belli e tradizionali per intraprendere una lettura, avere il formato nelle proprie mani, sentirlo al tatto, sfogliandolo pagina per pagina, creando una sintonia con quello che si sta leggendo che non può essere sostituito da un apparecchio digitale.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Credo molto che la scrittura sia più un amore ponderato, cauto, riflessivo, che invece un colpo di fulmine, io cerco di dedicargli quanto più tempo possibile, lo faccio con tutta calma e tranquillità per immedesimarmi al meglio nella scrittura.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Avevo voglia già da tempo di scrivere un libro che potesse spingere qualsiasi lettore di ogni fascia di età ad interessarsi ed immergersi nella storia che ho scritto.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che mi sento di mandare è: non è importante quanto si legga o quello che si legga, ma l’importante è immergersi, immedesimarsi in quello che si sta leggendo.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Mi è sempre piaciuto scrivere, già da bambino avevo questo sogno di raccontare tutti gli aneddoti che mi accadevano segnandomeli in un quaderno.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Un episodio che più ricordo è legato alla nascita del libro, quando ho incominciato a dire alle persone a me vicine che avevo iniziato a scrivere un racconto, erano tutti sorpresi di sapere cosa.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Diciamo che ho molta autostima, quando inizio qualcosa cerco sempre di portarla a termine nei migliori dei modi e in questo caso grazie anche a BookSprint Edizioni che mi ha dato modo di crederci.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Il mio autore del passato preferito è Robert Louis Stevenson, con il suo romanzo “L’isola del tesoro” che lessi con grande entusiasmo quando avevo 10 anni.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Resto sempre del parere che un libro bisogna leggerlo tradizionalmente e non sentirlo da un audio.
 
 
 

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Sabato, 02 Febbraio 2019 | di @BookSprint Edizioni