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31 Gen
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Intervista all'autore - Delfo Paris

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Nato a Celano provincia dell'Aquila e ivi cresciuto fino all'età di 17 anni.
Successivamente per motivi di lavoro ho girato per l'Italia.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Ad un adolescente, consiglierei di leggere il libro scritto dall'autore Giulio Bedeschi (centomila gavette di ghiaccio), dove un giovane di oggi può apprezzare il sacrificio dei nostri padri.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
A questo domanda sento di rispondere così:
- cartaceo = materia, solidità.
- eBook = gas, evanescenza, impalpabilità.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura non può essere un colpo di fulmine ma bensì è qualcosa che nasce da dentro e si porta con sé nel tempo.
Al momento opportuno la si esterna.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Facendo riferimento alla quarta domanda, posso affermare che il contenuto del libro è stato oggetto di pura fantasia che avevo pensato di scrivere già da qualche tempo.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei far considerare al lettore che il bene prevale sempre sul male fin dai più oscuri periodi storici.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Nel corso della vita si fanno esperienze sia positive che negative le quali ci forgiano. È da queste esperienze che è nata la volontà di trasferire allo scritto quello che nel tempo ho portato in me.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ho frequentato i tribunali per motivi di lavoro ed ho assistito a svariati processi.
Ricordo con disapprovazione la condanna di un imputato che a mio giudizio
era innocente in quanto le prove non le ritenevo sufficienti. Questo episodio non l'ho mai dimenticato e pertanto mi ha aiutato alla realizzazione del libro.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, ho sempre avuto le idee chiare.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Carlo Levi, autore del libro (Cristo si é fermato a Eboli).
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Il progresso e l'innovazione non si può fermare. Non condivido l'introduzione di questi nuovi metodi in quanto (soprattutto i giovani) non recepiscono a fondo il significato della scrittura. In questo modo si va incontro a una futura popolazione di scarsa cultura.
 
 
 
 

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