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14 Mar
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Intervista all'autore - Gabriele Velotti

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Napoli e cresciuto in piazza Cavour. Non è che sono cresciuto in piazza, i miei non volevano che stessi per strada ma, di quei luoghi, ho assorbito gli odori, i suoni e le immagini con cui sono cresciuto. Da giovinetto ho frequentato il Vomero, anche qui odori, immagini e suoni diversi, sì ma sempre di Napoli, forse ...è che ricordo con più struggimento il quartiere di Via Stella.

Quella era la vera parte rappresentativa della Città.

 

2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Non saprei. Di sicuro consiglierei di leggere, tutto come ho fatto io, senza distinzione di genere oppure di autore.


 

3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il libro avrà la sua rivalsa, lasciamo che passi l'orda barbarica che mortifica molti di noi. Ho consigliato agli adolescenti di leggere, un consiglio darei anche agli editori. "Attenti a quello che pubblicate!" Vedo proliferare scritti di mafia, il cinema ne è pieno. Quali immagini lasciamo ai giovani?


 

4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
É un amore che pondero dalla età giovanile. Crescendo io, ho attraversato un periodo di riflessione, la fantasia è molto bella e appagante, la vita ha bisogno di cose concrete.


 

5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La voglia di raccontarmi a chi vuole leggermi.


 

6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Parlate e scrivete di voi, senza reticenze, mettete a nudo la vostra indole, senza peli sulla lingua.


 

7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sì.


 

8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì, la scelta del nome a chi dedicarlo.


 

9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai, l'ho scritto tutto di un fiato.


 

10. Il suo autore del passato preferito?
Passo!


 

11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non avendolo ancora provato, non sono in grado di dare una mia impressione.


 

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Mercoledì, 14 Marzo 2018 | di @BookSprint Edizioni

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