Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
03 Ago
Vota questo articolo
(5 Voti)

Intervista all'autore - Emanuel Di Bella

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Emanuel Di Bella nasce a Palermo il 17 Novembre 1986, ultimo di quattro figli. Cresce in un ambiente sereno e si innamora subito della lettura. Si appassiona subito alla scrittura, scrivendo brevi poesie, ma mai pubblicate. Arrivato alla maggiore età, si diploma come tecnico della gestione aziendale nel 2005, ed è proprio durante gli studi che comincia a scrivere il suo primo romanzo, "La Guardiana delle Tombe", che terminerà di scrivere qualche anno dopo. Subito dopo il diploma prova a partecipare a vari concorsi letterari, ma per il suo poco tempo, non riesce mai a completare le opere. Negli anni successivi, lavora come web master/designer per una grande azienda palermitana, che lascerà dopo due anni per servire la sua città, svolgendo il servizio civile. Nel 2010 lascia il servizio civile, per intraprendere il duro lavoro degli operatori telefonici, infatti lavorerà per due colossi delle telecomunicazioni. Proprio in questi anni, definisce la sua prima opera e incontra la sua prima casa editrice, la BookSprint edizioni, dove subito lo accettano e nel giro di due anni viene messo in vendita la sua prima opera e anche la Guardiana delle tombe 2. Alla fine del 2013 parteciperà a un concorso letterario web, sponsorizzato dalla sua stessa casa editrice, ma riceverà una dura sconfitta, classificandosi 76°, ma il suo spirito da scrittore, non lo perde e nel 2014, si ripropone, vincendo il primo premio, ottenendo 506 voti, partecipando così, a Casa Sanremo Writers, direttamente al Palafiori di Sanremo. In quel periodo viene intervistato per la vincita, ricevendo anche una targa e negli stessi giorni, fa delle apparizioni su tv locali e radiofoniche.



2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Penso che il libro cartaceo rimarrà sempre all'apice della lettura, per i veri appassionati. Lo sfogliare i capitoli dà sempre diverse emozioni, più profonde, piuttosto che girare i capitoli con un solo dito.



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

Fin dall'adolescenza ho iniziato a scrivere, inizialmente brevi poesie, poi ho scoperto di appassionarmi di più nel scrivere romanzi.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

La passione per i romanzi, film horror o noir. Desideravo scrivere ed esprimere un'opera tutta mia.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

La bellezza nel leggere un piccolo libro Italiano horror/noir.



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

Fin dall'adolescenza ho iniziato a scrivere, inizialmente brevi poesie, poi ho scoperto di appassionarmi di più nel scrivere romanzi. Nel corso della mia vita ho evoluto il livello di scrittura, ampliando le mie conoscenze e regalando al lettore maggiori emozioni.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

Mentre scrivevo il romanzo nel mio villino in campagna, in una calda giornata estiva, nel mentre che il sole calava sempre più, alla fine del sesto capitolo, una fitta nebbia racchiuse tutto il mio villino.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

No, perché mi piaceva il significato che stavo trasmettendo, pensavo piuttosto a migliorarlo.



10. Il suo autore del passato preferito?

Giacomo Leopardi.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Penso sia una frontiera grandiosa, specialmente per tutte quelle persone che non possono leggere un libro. Ascoltare un audiolibro, può sostituire la lettura delle favole durante la notte, in particolar modo per i bambini orfani.  

 

 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce