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24 Mar
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Intervista all'autore - Simona Murolo

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?

Scrivere per me è esprimere le emozioni, è comunicare, è condividere e trasmettere quanto di più bello c'è nel nostro animo. Mi piace pensare alla scrittura come ad una tavola di un pittore piena di colori che con le loro infinite sfumature permettono di raccontare tutte le tonalità del nostro essere. La felicità sicuramente è l'emozione che più mi rappresenta.



2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?

Questo libro è parte integrante della mia vita, ci sono io, i miei valori, tutta la mia famiglia, la speranza, l'entusiasmo e soprattutto l'amore, il motore che muove il nostro vivere.




3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.

Scrivere questo libro è la gioiosa gratitudine verso il dono più grande che abbiamo ricevuto: la vita. È un germoglio di amore sempre pronto a crescere.



4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?

È stata una scelta immediata, spontanea ed è la perfetta sintesi di quello che volevo.



5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?

Un manuale di sopravvivenza !!!



6. E-book o cartaceo?

Assolutamente cartaceo.



7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?

Amo scrivere da sempre, mi piace comunicare attraverso questo strumento ma non ho mai pensato ad una carriera di scrittrice.



8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?

L'idea del libro nasce in un momento particolare della mia vita dove ho avuto l'opportunità di fermarmi e pensare con maggiore consapevolezza a quanto ogni giorno sia meraviglioso. È un libro coraggioso, divertente, spensierato, e soprattutto fatto totalmente in casa. Nasce da esperienze quotidiane, dagli occhi di un bambino e di una mamma pieni di amore. Nasce dall'esigenza di una terapista di creare un materiale semplice ed integrato accessibile e fruibile a tutti a vari livelli.



9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?

Un’enorme e gioiosa soddisfazione.



10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?

Il mio bambino Tommaso nonché coautore e coprotagonista del libro.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Sicuramente è un'opportunità, uno strumento in più di diffusione.

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