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29 Gen
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Intervista all'autore - Franco Masu

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?

È una fuga dalle parole; adoro stare in compagnia ma passo gran parte della mia giornata da solo e quindi mi piace soffermarmi su un fatto, un volto o qualsiasi altra cosa abbia un significato per me, non mi sento assolutamente un poeta, bagno la carta solo con le emozioni che provo.



2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?

Molto ma non tutto.




3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.

È stato quasi per gioco, alcuni mesi fa ho inviato una mia poesia ad un concorso e sono stato contattato da una casa editrice che l'ha apprezzata e sta per pubblicarne alcune in un libro di autori sconosciuti; da lì per curiosità, navigando su internet, ho scoperto BookSprint e grazie alla squisita partecipazione di tutto il team, con il quale ho avuto contatti, ho deciso di inviare alcuni dei mie lavori, senza particolari velleità.



4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?

Semplicissima, io sono complicato!!!!



5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?

Ne porterei tre: i “Promessi sposi”, l'”Iliade” e “Madame Bovary”.In questi tre libri c'è tutto amore, odio, vendette, gelosie, adulteri, tradimenti, guerre, insomma sono capolavori intramontabili e sempre attuali.



6. E-book o cartaceo?

Sicuramente cartaceo.



7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?

Non ho mai avuto una tale aspirazione, la mia decisione è stata casuale ed improvvisa. Ho tempo a disposizione e non mi va di sprecarlo senza far nulla, scrivere versi mi aiuta a calmare l'inquietudine che ho dentro, mi fa riflettere mi isola dal caos che mi circonda quotidianamente.



8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?

Non avevo nessuna idea di scrivere un libro ma ho trovato un'ispiratrice che è una fonte inesauribile di energia per me.



9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?

È una strana sensazione, ma devo confessare che è piacevole.



10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?

La mia compagna.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Mi aiuta prendere sonno.

 

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Venerdì, 29 Gennaio 2016 | di @BookSprint Edizioni

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