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27 Gen
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Intervista all'autore - Giordano Stella

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

Sono nato a Castelnuovo Scrivia (AL) e lì vivo dalla nascita. A sedici anni ho deciso di diventare scrittore per una passione nata all'improvviso.



2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

Solo di mattina perché mi sento più lucido.



3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Tomasi di Lampedusa.



4. Perché è nata la sua opera?

Per uno sfogo alla mediocrità da cui mi sento circondato.




5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

Poco o nulla.



6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

Scrivere per me è un modo per raccontare la realtà.



7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?

Di me nei libri che scrivo c'è poco o nulla.



8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

La lettura di molti libri contemporanei ed in particolare la lettura del “Gattopardo”.



9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?

A Pier Angelo Soldini, scrittore e giornalista nato nel 1910 e deceduto nel 1974.



10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?

Probabilmente sì.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Non ho opinioni in merito.


 

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Mercoledì, 27 Gennaio 2016 | di @BookSprint Edizioni