Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
24 Set
Vota questo articolo
(2 Voti)

Uomini e tradizioni

Il gusto senza tempo per il folklore, la storia, il passato. Il fascino e l'ammirazione per le proprie radici. Il piacere di scoprire le tradizioni che hanno segnato (e ancora plasmano) l'esistenza di interi popoli e nazioni. "Uomini e tradizioni", il nuovo libro di Gianfranco Brienza, è questo e tanto altro. Pubblicato nel duplice formato ebook/cartaceo dalla BookSprint Edizioni, il volume è in realtà una raccolta di poesie, all'interno della quale è possibile trovare anche scritti in prosa che spiegano e attualizzano le liriche.

 148 pagine colorate, divertenti, emozionanti, che risentono di un'eco antica inerente tradizioni e consuetudini ormai sull'orlo dell'estinzione, ricordate attraverso la musicalità delle odi, espresse nella lingua classica della napoletanità: il dialetto. Il tutto allo scopo di far capire ai giovani d'oggi il valore semplice ma fondamentale del passato e di proseguire la strada tracciata dai grandi autori napoletani del '900.

Attraverso parole, rime, immagini, versi e racconti, Gianfranco Brienza porta così il lettore in un universo fatto di evocazioni, pensieri, ricordi, in un mondo che è molto più vicino di quanto i libri di storia ci vogliano far pensare e di quanto le vecchie generazioni provano a raccontare. Per farlo, l'autore ricorre al vernacolo campano, pur non essendo di origine napoletana. Gianfranco Brienza è nato infatti ad Amelia, in provincia di Terni, nel 1944 e per molto tempo, sin dall'età di 14 anni, ha lavorato in fabbrica, senza mai fermarsi.

La prima pausa, a causa del forte stress, lunga tre anni, arriva nel 1999, e ne fa seguito una seconda, a partire dal 2004, che segna un taglio netto nella sua vita. Decide infatti di dedicarsi al suo hobby per eccellenza, la poesia, giungendo a pubblicare già nel 2004 il suo primo libro. Ma la passione per la napoletanità lo porta anche a studiare la cultura popolare partenopea e a suonare e recitare con gruppi di musica popolare e compagnie teatrali dell'hinterland napoletano.

"Uomini e tradizioni" racchiude un po' tutto questo, le feste popolari, le musiche locali e gli strumenti di antica fattura di cui si sta perdendo memoria. Non mancano poi riferimenti alle tradizioni che mescolano sacro e profano (culto della Madonna e dei santi, festa di Piedigrotta, etc.), in un viaggio imperdibile lungo le strade alle pendici del Vesuvio. 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Mercoledì, 24 Settembre 2014 | di @Dario D’Auriente

Articoli correlati (da tag)