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12 Set
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Fiona e la famiglia di femmine

Il fascino dell'Irlanda del XV° secolo, gli errori della Chiesa e dell'Inquisizione, la battaglia per affermare i diritti e il valore della scienza. Di questo e molto altro è condita la trama di "Fiona e la famiglia di femmine", il nuovo romanzo di Carla Taccetti (già nota ai lettori attraverso pseudonimi) pubblicato per i tipi di BookSprint Edizioni. Disponibile sia nel classico formato cartaceo che nell'innovativa versione digitale, il libro è un omaggio a tutte le donne e al bisogno di lottare e combattere per far valere le proprie idee.

 Il narratore, che espone la storia come se fosse vivo ai giorni d'oggi, quindi come se raccontasse una leggenda, narra le vicende di una cittadina dell'Irlanda del 1400. In questa città, le mira di gloria del vescovo Griffin puntano in tutti i modi a screditare, agli occhi della popolazione, il Brehon Thomas O'Davoran, il giudice civile. Questi è noto a tutti per la sua serietà e per essere uomo d'onore, ma l'epoca in cui vive non gli garantisce la possibilità di sentirsi al sicuro e mettere al sicuro le proprie idee.

Per riuscire nel suo intento, Griffin si serve di una falsa testimonianza per condannare a morte, nel nome della caccia alle streghe, la bella Maeve, colpevole soltanto di saper usare al meglio le erbe, quasi "magicamente", e di vivere in una casupola nei boschi, lontana dalla civiltà. I suoi capelli rossi, poi…

Conscio della situazione, Thomas cerca in tutti i modi di non intervenire, ma la sua coscienza e il suo ruolo non gli permettono di seguire la strada dell'indifferenza. Il Brehon si mette così contro il vescovo, disposto a tutto pur di accrescere la propria fama, e nella battaglia tra potere temporale e religioso, in quegli anni, non c'è storia. Thomas è costretto a scappare e troverà nell'amore per Fiona, una ragazza venuta dal bosco e che nasconde il segreto di famiglia, l'affermazione dei suoi principi e la perseveranza dell'arte dell'uso delle piante.

222 pagine da leggere tutte d'un fiato, belle, interessanti, con personaggi e vocaboli scelti e ricercati per accompagnare il lettore in un viaggio indietro nel tempo e negli anni, che però presenta molte similitudini col presente. Problemi di uguaglianza di sesso tra uomini e donne, di mancanza di coraggio per affrontare le difficoltà e di conformazione al pensiero della maggioranza che l'autrice, Carla Taccetti, ben conosce, essendo un'imprenditrice fiorentina da molti anni a capo di un'azienda che produce apparecchiature biomedicali. 

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Venerdì, 12 Settembre 2014 | di @Dario D’Auriente