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BookSprint Edizioni Blog

Martedì, 10 Novembre 2015 11:55

Intervista all'autore - Giampiero Del Corno

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Quando scrivo non faccio altro che riportare quello che, in quel momento, sto vivendo. Se il personaggio in azione prova paura, io sono spaventato; se gioisce, io sto provando quel sentimento. È in pratica come se io vivessi molteplici vite, tutte diverse fra loro perché ogni personaggio è diverso dagli altri. Sembra difficile da capire per chi non è scrittore ma non ci sono altre vie per verificarlo se non l'iniziare a scrivere.
Lunedì, 09 Novembre 2015 10:20

Intervista all'autore - Viviana Bosio

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? La scrittura rappresenta per me, fino dalla pubertà, un canale catartico rispetto a tutte le emozioni. Può essere espressione dei sogni più reconditi e delle gioie più intense, ma anche delle esperienze dolorose e di quelle traumatiche. Quando le emozioni fluiscono dall'interno e prendono la forma di parole scritte, è sempre un senso di benessere e libertà ciò che provo.
Sabato, 07 Novembre 2015 11:46

Intervista all'autore - Alex Giuffrida

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da una bellissima provincia siciliana: Siracusa, una ex-capitale della Magna Grecia. Fin dalla prima infanzia (periodo che non è lontanissimo dai tempi attuali) mi diletto a scrivere cose assurde sognando di essere annoverato tra i più grandi scrittori (forse sembra un capriccio da bambino viziato più che un'ambizione). Non è l'unico sogno che ho, ne ho tanti altri. Ciò che motiva i miei sogni è l'insieme di problemi e di esperienze che mi sono ritrovato ad affrontare. La mia vita è sempre stata difficile a causa della mia povertà e dei conflitti interiori e interpersonali che affliggono troppo spesso tutti coloro che mi stanno intorno. Sono molto sensibile e anche molto emotivo, sebbene nella fase adolescenziale la mia emotività sia stata sostituita da un tormento tanto invisibile quanto dannoso, forse per vergogna e mancanza di autostima.
Venerdì, 06 Novembre 2015 10:49

Intervista all'autore - Grazia Mazzeo

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Imperativo categorico? Ma sì, diciamo pure che scrivere per me è una sorta di esigenza primaria, che purtroppo, devo relegare ai rimasugli di tempo che le mie giornate lasciano a me solamente. Momenti miei che però, spesso rischiano di invadere e fagocitare l'intera giornata se non imponessi categoricamente dei netti confini. La scrittura è per me una sorta di vaccino contro ogni forma di melanconia, di rabbia, disillusione; è una manciata di pensieri da seminare in un spoglio campo semantico perché possano sbocciare speranze ed inondare di colori il grigiore . Ed io adoro il cromatismo delle idee.
Mercoledì, 04 Novembre 2015 16:30

Intervista all'autore - Lucia Santoro Spagnolo

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Mettere in parola, e in parola scritta, le mie convinzioni, i miei pensieri, i miei sentimenti e i miei affetti. Questo è per me scrivere. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Assolutamente tutto!
Martedì, 03 Novembre 2015 15:15

Intervista all'autore - Massimo Carbutti

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere per me è come dare fiato alle corde vocali dell'anima, darle voce. Mettere su un muro di carta bianca tutto ciò che in essa si cela, condividere pensieri, sensazioni, stati emotivi piacevoli ed tristi, che emozionano me ancor prima del lettore. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Il mio libro contiene parecchio della mia vita reale anche se alcune delle mie poesie sono generate da racconti di situazioni ed emozioni che ho ascoltato e che pur non appartenendomi fanno parte della mia realtà.
Venerdì, 30 Ottobre 2015 11:02

Intervista all'autore - Pier Paolo Zambardino

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Vengo da Napoli anche se mi traferii con la famiglia a Varcaturo (Giugliano in Campania) all'età di tre anni. Ho frequentato le scuole dalle suore a Pozzuoli e dai Padri Scolopi a Fuorigrotta. Ho giocato a calcio da professionista ed ora mi diletto tra la piscina ed il tennis. Divoro libri (ne ho circa 350) e mi piace il cinema soprattutto americano. Scrivo da quando ho 13 anni soprattutto per canzonare compagni di classe ed insegnanti. Ancora oggi amici e parenti mi chiedono di scrivere in occasione di battesimi, matrimoni, compleanni e...funerali. Ho scritto brevi racconti che non hanno mai visto la luce ma stavolta sono andato fino in fondo.
ANNA RITA GARINERI 1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Salve, sono Anna Rita Granieri, sono nata Corato, in provincia di Bari e vivo attualmente a Lonato d/Garda, in provincia di Brescia. Dopo aver vissuto ben 10 anni in Trentino, mi sono trasferita a Lonato per motivi di lavoro di mio marito. Svolgo l'attività di traduttrice/interprete giurata presso il Tribunale di Brescia e tengo anche corsi di lingua straniera, essendo laureata in lingue (inglese, tedesco, francese e spagnolo) e diplomata come interprete parlamentare. Ho due splendide figlie, Viviana e Letizia, che adoro e che hanno rispettivamente 18 e 13 anni. Ho iniziato a dedicarmi alla scrittura, (prima di poesie-saggi brevi, poi di racconti ed infine di un romanzo) circa due anni fa, in seguito all'incontro con una mia carissima amica di liceo, Bice, che mi ha fornito sia l'input che l'ispirazione alla scrittura.
Perché è nata la vostra opera a quattro mani? “La lingua non basta per dire, né la penna per scrivere tutte le meraviglie del mare”. Quanto sostenuto da Cristoforo Colombo, che abbiamo scelto di riportare in esergo, secondo noi resta pienamente valido. Diciamo che la prima molla a spingerci verso la Magenta è stata il costante, e condiviso, interesse per tutto ciò che riguarda il mare. E la nostra inesausta curiosità per le mille storie che in esso sono custodite e attorno ad esso gravitano da sempre. Un esempio? Le vicende legate ai fari, dei quali peraltro Gianni Boscolo si è occupato in un libro pubblicato nel 2014 da Mursia (“Breve storia dei fari. Da Omero a Internet”). Il fatto di aver scritto il libro a quattro mani è frutto di un’amicizia di lungo corso fra due colleghi, temprata da parecchio lavoro e parecchi interessi culturali e professionali in comune.
Lunedì, 26 Ottobre 2015 11:40

Intervista all'autore - Patrizia Valerio

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per ora mi sono cimentata solo nella composizione di poesie. Quando ho voglia di scrivere sento qualcosa dentro e un bisogno impellente di trascriverlo sopra un foglio o batterlo sulla tastiera. Poi mi sento realizzata e soddisfatta. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Molto, gli stimoli vengono sempre dalla vita reale, anche quando la penna scorre da sé, senza un filo logico, poi realizzo tutto alla fine.

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