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BookSprint Edizioni Blog

11 Mar
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Intervista all'autore - Flora Veizaj -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è un attimo di pace. Dentro di me fermo il tempo e cominciò a fotografare attimi sentimentali che rimangono nella memoria puri e insoluti.
È bellissimo descrivere la vita frenetica che porta via tutto come un fiume alluvionato in quei piccoli spazi di memoria e ritrovarsi ogni volta che si ha bisogno di un piccolo sollevato ricordò
Essendo una grande fan della mia solitudine I emozioni che provo sono i stesi della scrittura come nella lettura .mi sento potente quelle che non ho forza di urlare gli scrivo prendendo le altre sembianze di uragano e quante ho da dire gli memorizzo su carta in bianco e nero .ecco bellissimo sentimento dandomi carta bianca in ogni aspetto.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
E quasi tutto, momenti vissuti, ricordi, delusioni, paura, dolori. Sono piccoli frammenti della vita passata e presente.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Un traguardo, una rinascita. Sono un soldato che aveva abbandonato le linee di battaglia perché vedevo le vittorie perse da tempo. Ho combattuto senza risultati mettendomi in angolo sperduto. Ecco una rivincita, grande rivincita. Non ci credo ancora, lo posso dire a grande voce, non ci credo
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
No, per il titolo ho scritto anche perché questo titolo nella seconda pagina del libro le foglie di mora sono da sempre parte di vita
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Senza dubbio Alda Merini e se sarà possibile qualcosa di Cherles Bukowski.
Perché Alda è un sollievo e amabile e il caffè che da risveglio è Bukowski, un arrogante in fin dei conti. Ti innamori di persone piene di problemi come le anime gemelle.
 
Ebook o cartaceo?
Sono della generazione del cartaceo. Cresciuta leggendo Flaubert, Tolstoj. Non so perché Ebook mi piace di più perchè quando senti un testo parlato è bellissimo. Fai un casino di emozioni in testa, un orgasmo di pensieri che non vuoi che finisca più.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Da sempre sono una malata romantica
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Avevo bisogno di riscattarmi.  
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Ecco, non ho concepito ancora. Sono contenta e penso solo al futuro.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia figlia. Lei mi ha corretto e mi ha incoraggiato
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una magnifica idea e mi piace tanto

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