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BookSprint Edizioni Blog

31 Gen
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Intervista all'autore - Tristano Longo -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato in un piccolo paese alla periferia di Lecce, si chiama Merine.
Un paese dove negli 70/80/90, tutti conoscevano tutti e dove sono cresciuto come in una grande famiglia allargata.
Mi sono trasferito per lavoro ad Asti all'età di 18 anni dove ho vissuto per molti anni per poi ritornare nel 2013, sempre per lavoro nella mia Lecce.
 
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Dire tutti sarebbe scontato ma è ciò che penso.
Leggere stimola la fantasia perché dobbiamo immaginare ciò che leggiamo costruiamo noi nella nostra mente i personaggi, luoghi e situazioni che lo scrittore ci invita ad immaginare con le sue parole , il risultato è diverso per tutti.
Ritornando al libro "ANATOMIA DELL'IRREQUIETEZZA" di Bruce Chatwin lo consiglierei vivamente.
Lo scrittore stimola il lettore all'esplorazione ,al viaggio, ciò che un adolescente dovrebbe fare principalmente viaggiare ed arricchire il suo bagaglio di esperienze per essere preparato a diventare un adulto con coscienza e conoscenza.
 
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
EBook in linea con i tempi di oggi ,minimalista facile da trasportare ,da custodire da acquistare, una Libreria in un piccolo hard disk.
Io sono per il libro cartaceo perché ho bisogno di sentire la consistenza di ciò che leggo tra le mani oltre che nell'animo.
Cosa poi incomparabile è il profumo della carta stampata che un eBook non potrà mai avere l'onore di trasmettere al lettore e credetemi anche quello fa la differenza perché fonte di emozioni e sensazioni.
Per finire eBook o libro cartaceo l'importante è che si legga perché senza cultura non c’è progresso
 
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un colpo di fulmine avuto in età adolescenziale che è rimasto sempre nel mio cuore. Ho iniziato a scrivere scenette teatrali in cui i protagonisti erano i miei amici ed ho proseguito poi con la scrittura più impegnativa.
Oggi non potrei fare a meno di scrivere è linfa vitale.
 
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
I ricordi d'infanzia. Ho passato molto tempo con i nonni paterni ed accanto alla loro casa ne esisteva un'altra abbandonata, di uno scultore ormai morto da anni.
Ogni tanto mi addentravo per esplorarla. Non dico altro, il resto della mia fantasia è nel libro.
 
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
L'invito è quello di spingere il lettore a non fermarsi si fronte alle prime difficoltà, di avere coraggio, di andare avanti, di crederci sempre, di affrontare le difficoltà della vita con ingegno e spirito d'avventura. Proprio come fa il protagonista.
Il libro è molto indicato per adolescenti e ragazzi ai quali vorrei arrivasse il mio messaggio.
 
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sempre stato un sogno nel cassetto.
 
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si il momento in cui ne ho parlato con mia sorella. Quando ho esposto la mia idea di scrivere un racconto su quella casa, mi ha confessato che anche lei era andata in "ESPLORAZIONE" diverse volte.
Per me è stata una grande sorpresa ma anche delusione, speravo di essere l'unico "INDIANA JONES"
 
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No mai. Finire ciò che si inizia è il compimento di un’opera, diversamente l'opera non esisterebbe, solo prezioso tempo sprecato.
 
Il suo autore del passato preferito?
Platone, insegnandoci la ragione, ha trasformato l'esistenza dell'essere umano.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è un’ottima alternativa per chi ha difficoltà nella lettura del cartaceo.
Probabile che sfugga qualcosa perché magari svolgiamo altre attività durante l'ascolto.
Sicuramente preferibile all' eBook, ma la lettura del cartaceo è veramente un'esperienza unica.

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