Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Quando scrivo mi sento completamente me stessa, libera di esprimere ciò che sento.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro ho parlato di me per la prima volta. Dei miei errori a tavola, dei miei limiti che si sono trasformati magicamente in grandi lezioni di vita.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Avevo il grande desiderio di dare la possibilità al lettore di uscire da schemi mentali limitanti per abbracciare una nuova conoscenza e una nuova consapevolezza a tavola.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata chiara fin dall'inizio: sostenere le persone in un'alimentazione stagionale, antinfiammatoria...e felice, senza quindi rinunciare al gusto. Un manuale pratico e semplice adatto a chiunque voglia trasformare il rapporto con il cibo.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Io sono di Conte di Saint-Germain
È il libro dei libri, che ti riporta a te, senza illusioni. Che ti risveglia, che scioglie credenze e ti rende felice davvero.
Ebook o cartaceo?
Adoro il cartaceo, non acquisto ebook.
Non potrei vivere senza libri cartacei. Mi riportano a terra e allo stesso tempo mi consentono di viaggiare nel tempo. Il cartaceo ha una vibrazione più alta.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Da quando i miei clienti mi hanno chiesto di mettere su carta le centinaia di ricette che divulgo da anni sul mio blog. Per cucinare senza schermi.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
È nata in una notte di ispirazione in cui ho buttato giù i primi capitoli in poche ore.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Molto emozionante, ma allo stesso tempo così naturale. Mi sento al posto giusto nel momento giusto.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio marito che ha spinto moltissimo affinché potessi pubblicarlo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia un buon aiuto per tutti coloro che viaggiano molto in auto, per i non vedenti e, perché no, anche per i genitori che desiderano immergersi in un libro a luce spenta perché magari hanno il proprio bimbo accanto che dorme.