Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è la mia vita e ogni volta che lavoro alla stesura di un nuovo romanzo provo una fortissima emozione: ogni volta è una sfida sempre nuova.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro è un libro di fiabe/racconti per bambini ma solo alcuni racconti sono ripresi dalla realtà: i racconti che parlano del covid 19.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Questi racconti ho iniziato a scriverli durante il periodo del covid 19 e in quel periodo buio, scrivere racconti per bambini era una delle attività che svolgevo per affrontare l’angoscia del non poter uscire. Per me scrivere era evadere dalla drammatica realtà in cui tutti noi eravamo immersi.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata semplice perché sapevo già che la protagonista doveva essere lepre Elizabeth.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
In un’ipotetica isola deserta un libro solo non basterebbe a saziare la mia fame di divoratrice di libri, ma se proprio dovessi scegliere opterei per il libro GGG di Roal Dahl, che continuo a rileggere sempre volentieri.
Ebook o cartaceo?
Entrambi ma il cartaceo è meglio perché ti permette di poter riflettere a lungo su ciò che stai leggendo, di sfogliare più volte le pagine e sentirne l’odore, di scrivere appunti che possono essere utili quando si studia.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
La carriera di scrittore ho deciso di intraprenderla in seguito alla laurea quinquennale in Scienze Politiche. In quel periodo sentivo un forte desiderio di mettermi alla prova e grazie ai viaggi studio all’estero ho avuto le idee da poter sviluppare successivamente.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Il libro de “Le avventure di Lepre Elizabeth” nasce durante il periodo del covid 19 e alcune tematiche che nel libro narro vengono riprese proprio da questo periodo.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Si prova un’emozione indescrivibile sempre nuova, una sfida con sé stessi. Ogni volta che vedo il lavoro finito e pubblicato dico sempre “traguardo raggiunto”: per questo libro non è stato per niente semplice perché alcuni racconti li ho iniziati nel periodo del covid e interrotti per poi riprenderli e finirli durante il 2024.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una mia carissima amica.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
La nuova frontiera dell’audiolibro penso che sia una frontiera molto importante perché permette l’ascolto delle storie narrate a un vasto pubblico e in più è utile soprattutto se una persona vuole imparare una lingua straniera.
