Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato nel quartiere Zisa a Palermo il 21 Agosto del 1966, sono cresciuto nello stesso quartiere, famoso soprattutto per le catacombe dei Cappuccini e il Castello Arabo-Normanno dalla quale prende il nome.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Credo che gli adolescenti preferiscano leggere maggiormente libri Fantasy e di Avventura. Io sicuramente mi sentirei di consigliare più quelli di Avventura in quanto esaltano di più le nostre emozioni.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che il libro cartaceo rappresenti in qualche modo una dimensione in più in cui puoi entrare, per cui credo che sia molto più apprezzabile per una trasmissione più diretta dei suoi contenuti.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per quanto mi riguarda la scrittura è un qualcosa che ti prende sin da subito magari svolgendo i primi temi a scuola o ritrovandoti sin da piccolo un buon libro tra le mani. Per cui non credo sia qualcosa di ponderabile, ma più che altro è un qualcosa che senti dentro e fa scattare il colpo di fulmine.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La risposta a questa domanda credo di averla anticipata prima. Mi ha spinto a scrivere questo libro quel qualcosa che ho sempre sentito dentro fin da bambino, quel qualcosa che mi ha coinvolto leggendo altri autori, il fascino della scrittura in sé stessa che mi ha portato a un continuo lavoro di ricerca e del sapere per ampliare sempre di più il mio bagaglio culturale.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Con questo mio libro più che inviargli un messaggio al lettore, diciamo che lo invito a una profonda riflessione, soprattutto per tutti quegli avvenimenti che si susseguono e che possono apparire certi, inamovibili, mentre alla fine si possono rivelare abbastanza evanescenti.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Diciamo che la scrittura come ho detto prima è un qualcosa che mi ha preso fin da piccolo, mi ha coinvolto, mi ha affascinato ed io, mi sono lasciato trascinare sempre di più verso quel sogno che fino ad ora ho tenuto deposto in un cassetto.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si! ci sono molti episodi legati alla nascita di questo libro che ricorderò sempre, sicuramente con un pizzico di nostalgia, ma con infinito piacere in quanto fanno parte della mia vita e di situazioni che ho vissuto realmente.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Ho pensato di non portarlo a termine, fin quando non ho trovato il giusto filo della matassa che mi portasse al suo compimento, e da lì in poi, non mi sono più fermato.
Il suo autore del passato preferito?
Non posso dire di avere un autore del passato che preferisco rispetto ad un altro, in quanto ognuno di loro ha lasciato un segno indelebile dentro di noi e continua a farlo nelle nuove generazioni.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro sicuramente è una valida alternativa soprattutto per tutte quelle persone che hanno problemi visivi o presentano qualche altro tipo di deficit fisico in quanto un caloroso timbro di voce di chicchessia, chiudendo gli occhi può farti vivere ogni tipo di situazione, trasmettendoti sensazioni particolari e profonde che arrivano diritte al cuore, spingendo avanti anche l'immaginazione.