Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Premetto non sono uno scrittore, anche se ritengo di avere una buona padronanza della nostra lingua.
Sempre attento alle vicende della ns/ Italietta, e ultimamente avendo, data l’età avanzata, una maggiore disponibilità del mio tempo, quando fatti o vicende dei nostri governi o dei vari intrattenimenti televisivi non collimano o addirittura sono in contrasto con le mie idee, ho preso l’abitudine di andare al computer e scrivere. Premetto, non sono uno scrittore, anche se ho una buona padronanza della nostra lingua. Nella mia vita sono! Mail che ho inviato regolarmente e delle quali ho conservato gelosamente le date di spedizione. A queste mail non ho mai, dico mai, avuto riscontro!! Per caso navigando su Internet ho visto le proposte di BookSprint, e avendo la disponibilità’ economica mi son chiesto perché’ non provare con un mezzo più incisivo, quale una pubblicazione, ad avere un qualche riscontro!! Ecco la genesi di queste pagine che, come dice il titolo, hanno una vocazione Interlocutoria, e che mi sono permesso di inviare qualche copia a Palazzo Chigi, alle varie sedi dei talkshow e alle sedi dei partiti.
Di seguito gli argomenti che ho toccato, argomenti che sono sempre stati all’apice della mia sensibilità :
la famiglia in primis, l’educazione e l’istruzione, la democrazia ( la mia visione si racchiude nella mail “ il galeone “ ), la anarchia ( purtroppo in Italia è esistita ), l’equita’fiscale ( vorrei veramente a questo argomento delle risposte serie e da persone titolate, se il ministro Giorgetti volesse …….…), il “ nero “ di cui nessuno parla e che non compare mai in nessuna statistica sul reddito degli italiani, la corresponsabilità genitoriale, il braccialetto elettronico, i populisti e e/o gli influencer e anche vicende di attualità internazionale quale la guerra in Israele/ Palestina ( leggasi la mail “ l’occidente e il Titanic “ da me scritta appena 20 gg dopo il 7 ottobre e che, immodestamente, posso dire di avere centrato immediatamente la gravità della situazione internazionale che poi si è evoluta e che ora stiamo subendo ) ed ancora il mio dubbio sul “direttore d’orchestra “ ed infine fatti e diatribe politiche nazionali. Il tutto ho cercato di trattare con linguaggio semplice, di tutti i giorni, con esempi, magari anche banali, ma che spero rendano meglio comprensibili i vari problemi trattati, evitando la dialettica formale e involuta della politica e evitando anche tutti gli inglesismi !! e quando ho potuto ho immesso un po’ di “humor “per alleggerire! Che, a mio parere, non guasta mai !!
Se avrò qualche risposta, il mio scopo sarà raggiunto, altrimenti il mio scritto andrà nel cestino. Non sarà né il primo e nemmeno l’ultimo !! e me ne farò una ragione !!
D’altra parte, come dirò appresso, questa avventura l’ho intrapresa come “uno sfizio di fine vita “. Vedremo!!
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Quando mi capita
Il suo autore contemporaneo preferito?
Federico Rampini, anche se, ultimamente, è molto ripetitivo
Perché è nata la sua opera?
Per avere risposte come spiegato sopra
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Nessuno
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È per tentare di entrare di più, con le mie idee, nella realtà
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
No
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A un amico
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non lo so
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non lo so