Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è sempre stata un'esigenza. Mi ha aiutata a riordinare le idee, comprendere le mie vere emozioni e riporre in compartimenti stagni i vari periodi della mia vita.
Scrivere è liberazione, sollievo, felicità e allo stesso tempo malinconia e tristezza. Per me è tante cose ma più di tutte scrivere è ricominciare a respirare.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto il libro rappresenta la mia vita, la me che ero e che sono tutt'ora.
Ogni pagina, ciascuna poesia, strofa e verso è un periodo, una parte precisa della mia vita passata e presente.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me ha significato ritrovare la vera me. La me un po’ bambina che, per un periodo della sua vita si era persa ma, ora si è ritrovata con la speranza di non smarrirsi mai più.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata molto combattuta.
All'inizio non sapevo quale titolo rappresentasse al meglio la mia raccolta di poesie. Poi mi sono venuti in mente, nel giro di una settimana, tre titoli appropriati. Alla fine non ho scelte nessuno dei tre.
Ho passato ore domandandomi quale potesse essere il migliore ed eccolo qui "Overthinker - i pensieri segreti di una ragazza". Semplice, d'effetto e che rappresenta la vera me.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Il libro che assolutamente porterei con me su un'isola deserta sarebbe "La casa delle voci" di Donato Carrisi. Questo perché non mi annoierei mai leggendolo. È un libro imprevedibile, pieno di eventi che si susseguono, molto dinamico e con un finale che nessuno poteva prevedere.
Ebook o cartaceo?
Tutta la vita il cartaceo. Sono un po’ all'antica, adoro l'odore della carta stampata, sottolinearli, girare le pagine, mettere delle piccole note a piè di pagina e avere la soddisfazione di riporlo in libreria una volta finito. Sono tutte sensazione che con un libro in versione Ebook non hai e non potrai mai avere.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non ho mai deciso di intraprendere la carriera da scrittrice è venuto tutto spontaneo. Ho iniziato a scrivere per esigenza ed è questo che mi ha portato ad oggi con la mia prima raccolta di poesie pubblicata.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di raccogliere tutte le mie poesie in un libro nasce 2/3 anni fa quando mi accorsi di aver scritto più di 150 pessie. Da quel momento in poi ho sempre cercato il momento e il modo più adeguato per pubblicarlo.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
La realizzazione e la pubblicazione di questo libro è il coronamento di un sogno, un'emozione travolgente e indescrivibile. Tutto ciò che posso provare in questo momento è: felicità, gratitudine e incredulità.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una delle mie più care amiche è stata la prima a leggere il mio libro. Anche prima che venisse pubblicato lei già sapeva tutto il mio lavoro, le mie poesie e quanto avessi desiderato che venisse pubblicato questo libro. È stata lei che spronandomi e supportandomi sempre mi ha aiutato ad andare avanti e credere nei sogni. Ed è proprio per questo che il libro è anche "Suo".
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è uno strumento fondamentale per raggiungere più persone possibili. Al giorno d'oggi, dove tutti hanno una vita frenetica e tutto scorre troppo in fretta, ascoltare anziché leggere un libro è un modo più comodo, facile e veloce per rapportarsi con la lettura.