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01 Giu
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Luciano Agnese -

Intervista all'autore - Luciano Agnese -
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Creatività, soddisfazione per riuscire a trasmettere alle persone sensazioni.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Coronare il sogno per tanto coltivato di abbinare aneddoti della mia vita con l'amore per una squadra calcistica
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stata semplice, fin dall'inizio è stato il titolo che volevo per la mia opera
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
I Pilastri della Terra di Ken Follet , il mio autore preferito, in quanto trovo splendido il modo in cui lui sa raccontare le proprie storie.
 
Ebook o cartaceo?
Assolutamente cartaceo
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Fn da giovane ho coltivato la passione dello scrivere, tanto è vero che la parte iniziale del mio primo libro pubblicato avevo iniziato a scriverlo a diciotto anni. Col raggiungimento della pensione, avendo maggior tempo libero, ho potuto dedicarmi meglio a questa attività
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce in maniera istintiva, non c'è nessun aneddoto particolare: ho iniziato per gioco e gradatamente, capitolo dopo capitolo, sono arrivato alla stesura completa dell'opera.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Grande soddisfazione e orgoglio
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Un mio caro amico, grande lettore ma per nulla interessato all'argomento del libro, con tutti altri interessi. Leggendolo mi ha però detto che il libro era scritto molto bene, scorrevole e che assolutamente meritava di essere pubblicato.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Il progresso deve avanzare però io sono un accanito sostenitore del libro cartaceo.

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