Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è come dipingere e viceversa. In entrambi i casi ci metto la mia anima, il mio io più profondo, solo così riesco ad esprimere e quindi a ricevere le mie più recondite emozioni.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
È la mia vita!
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È stato come camminare a piedi nudi dentro me rivivendo tutte le mie paure, le tristezze, le ansie e le frustrazioni e poi, la liberazione, la gioia, l'allegria e infine la serenità.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Semplicissimo, non poteva essere diverso, il mio percorso è passato dal buio alla luce.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Premesso che non andrei mai su un'isola deserta né ora, né' mai e tantomeno da solo, per il semplice fatto che amo troppo stare tra la gente, il mio intimismo lo manifesto attraverso la pittura e la scrittura, comunque se proprio dovessi farlo, porterei Osho come guida spirituale, Martha Madeiros per il suo modo di affrontare la vita e Jacques Prevert per il suo concetto sull'amore.
Ebook o cartaceo?
Senza dubbio cartaceo, le pagine di un libro hanno un fascino incommensurabile, non c’è paragone.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non mi sento uno scrittore, se i miei scritti generano emozioni forti e piacevoli, sono ovviamente felice.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non ricordo se ho iniziato prima a dipingere o a scrivere le mie emozioni, non esiste un quadro senza l'esternazione di quello che provo dipingendolo e non esiste un mio scritto che resti inespresso con un dipinto.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un'emozione forte come se prendesse forma quel figlio mai avuto e tanto desiderato, mentre scrivevo, dipingevo e negli anni che trascorrevano non mi sono nemmeno reso conto che stavo raccontando tutta la mia vita a 360°, la mia vita della quale sono stato sempre geloso e custode attento, adesso a realizzazione avvenuta mi genera una bellissima sensazione.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
3 perché' è il numero perfetto.
1) la mia amica del cuore con la quale condivido giornalmente la cattedra,
2) un'altra con la quale ho condiviso la mia adolescenza
3) un'altra, con la quale ho condiviso le serate belle e soprattutto quelle tristi.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto pratico, adatto ai giovani ma io sono innamorato fedele del vecchio libro.
