Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere significa dare corpo ai miei pensieri, alle mie esperienze di vita, ai problemi del prossimo sui quali non è possibile intervenire ma è possibile richiamare l'attenzione
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Qualche riferimento c'è; non molto! Solo alcune cose osservate che forse mi hanno impressionato di più
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho voluto raccontare ai giovani di oggi che non hanno mai conosciuto quei tempi, quelle necessità, quelle umiliazioni, ma anche la gran voglia di sentirsi utili, vivi ad ogni costo.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Sono partito negativo per approdare infine a quello scelto che mette al centro l’amore che riesce a cambiare la vita e l'essere degli uomini, aprendo loro tante speranze e tante soluzioni per migliorare ed essere felici.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
È una scelta difficile perché sono tanti quelli che vorrei ma se devo sceglierne uno, scelgo un lungo classico " il placido don"
Ebook o cartaceo?
Preferisco il cartaceo anche se l'Ebook ha i suoi vantaggi
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Io non vorrei essere tante cose ma, alla mia età non si fa niente per carriera; si fa per passione e per dare sfogo a ciò che sarebbe voluto fare ma, la famiglia, altre esigenze e il poco tempo disponibile, hanno impedito.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce dall'esigenza di sperimentare la capacità di raccontare delle storie più semplici, prima di affrontare, argomenti e situazioni che ho in mente da tempo e non mi sono sentito in grado di affrontare.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È come quando si fa qualcosa con amore. Alla fine, ciò che conta è essere riusciti a concludere ciò che si voleva, sapendo di averci messo impegno, passione e tempo, perdonandosi qualche cosa che poteva essere migliore perché avere un giudizio critico sulle proprie realizzazioni e su sé stessi, significa aver già fatto dei progressi.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mi sono fidato di due persone amiche e di una sconosciuta alle quali ho chiesto di dirmi cosa ne pensavano. Il fatto che ognuno mi abbia dato commenti molto partecipati, mi ha convinto che andava pubblicato.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una buona soluzione tecnologica anche se io preferisco avere il libro a portata di mano.
