Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata e cresciuta a Torino con un breve passaggio di vita in Calabria.
dove ho scoperto che mi piaceva leggere e scrivere e anche disegnare. Insomma la Calabria mi ha molto amata e ha tirato fuori il me meglio di me bambina.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson. Da lì si parte per viaggi inesplorati e tesori nascosti dentro il proprio cuore.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che è inevitabile...ma il cartaceo non molla la presa perché ha un suo perché, un suo fascino.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un amore ponderato perché la corteggio sin da piccola e ammetto che conosco ancora poco. Non si finisce mai fi imparare a scrivere in italiano corretto.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
una rinascita! son partita da casa mia che è il mio rifugio nella natura dopo gli stress quotidiani.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che amare significa condividere il proprio tempo con un animale di cui il gatto è l’emblema rappresentativo.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sin da bambina appassionata alla lettura delle favole dicevo a me stessa un giorno diventerò una scrittrice!
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si. L’incontro con un gatto del vicinato molto timido. Piano piano l’ho conquistato e per un periodo ci siamo frequentati poi siamo stati allontanati e da lì il mio cuore si strugge per i gattini e questo libro è nato da questa separazione.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Si certo …ho scritto poche poesie perché il mio cuore ha detto stop! Servivano molte più poesie per formare il libro...ma ho combattuto che si pubblicasse e la casa editrice gentilmente me lo ha concesso. Alberto Bevilacqua
Il suo autore del passato preferito?
Alberto Bevilacqua mi ha formata molto e mi ha fatto sognare.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che è utile e presto prenderà sempre più piede
