Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

18 Apr
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Anna Lanza -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono nata e cresciuta a Messina. Da diversi anni abito nella mia "seconda città", Barcellona Pozzo di Gotto.
È un posto paesaggisticamente bello che dista qualche chilometro da Messina e che io "frequento" da quando ero bambina.
Diventare scrittrice più che una decisione è stato un esercizio costante, iniziato dopo i miei studi, che, fortunatamente, ha portato alla pubblicazione dei miei racconti.
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La parte della giornata che dedico alla scrittura è il pomeriggio.
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
L'autore contemporaneo che preferisco è Gianrico Carofiglio. Questo scrittore mi piace non solo per i temi che tratta ma anche per lo stile elegante e delicato che lo contraddistingue.
 
Perché è nata la sua opera?
I racconti contenuti nel mio libro non sono stati scritti nello stesso periodo. "Nell'ombra" è datato 2009 ed è il mio primo racconto. Gli altri due sono stati realizzati molto dopo. Il secondo in particolare è abbastanza recente.
L'opera nella sua interezza nasce dalla voglia di raccontare delle storie.
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale nel quale ho vissuto ha influito sulla mia formazione letteraria in modo parziale. Il ruolo determinante lo hanno avuto i libri che ho letto.
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Credo che scrivere sia un modo per raccontare la realtà.
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ciò che ho scritto e nei personaggi che descrivo c'è una parte della mia personalità. Anche gli episodi narrati, sebbene immaginari, traggono spunto da alcune esperienze personali.
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nella stesura di questo libro nessuna delle persone che conoscono o che ho conosciuto ha avuto un ruolo fondamentale.
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia madre, la mia agente "putativa".
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
La diffusione del libro elettronico dipende dalla propensione delle nuove generazioni a leggere.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che l'audiolibro sia un metodo da adottare in caso di racconti molto brevi. Se la lettura è più lunga la voce narrante potrebbe diventare difficile da seguire. Inoltre penso che la lettura diretta sia meno passiva, quindi più interessante, rispetto a quella "ascoltata".

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 


Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)