Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è un modo d'espressione, un mezzo con cui una persona esce dal proprio bozzolo e fa emergere il proprio ESSERE;
scrivere è un momento intimo con il tuo IO dove con delle parole si delineano i propri lati caratteriali.
Io senza ombra di dubbio scrivo per emozionarmi sia quando parlo di me stessa o di altre persone o di eventi sia reali che inventati mi piace anche viaggiare con la fantasia e creare storie che nascono dalla mia inventiva.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto, esperienze, emozioni, pianti, risate, ho scritto in questo libro la storia di una vita
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
un movimento liberatorio e alla consapevolezza che solo essendo liberi possiamo trovare la nostra felicità.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Semplice, ho preso spunto da alcune frasi del libro che si ripetono a seconda di eventi eclatanti
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
uno è poco... mi porterei romanzi di hakan gunday o Hosseini, mi affascinano i luoghi e le persone dell'oriente, poi mi porterei libri di poesie per sognare durante il giorno e qualche libro di barzellette
Ebook o cartaceo?
cartaceo...
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
tutto è nato per caso, ho iniziato come sfogo, ho sempre scritto diari anche da ragazza in cui appuntavo ricordi emozioni gioie e arrabbiature così lo è stato anche da adulta e piano piano i miei pezzetti di racconti sono diventati un pezzo gigante e persone a me vicine mi hanno spinto alla realizzazione di questo sogno...
ps: non ho la presunzione di sentirmi scrittrice ma una semplice persona che scrive
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Come ho detto prima l'idea nasce dalle persone che hanno creduto in me.
un aneddoto? non mi siedo appositamente per scrivere (non mi uscirebbe nulla) ma scrivo nei momenti più strani e impensabili. Quando mi sfiora una frase un pensiero lo devo scrivere in qualsiasi strano e buffo momento in cui mi trovo...lo appunto sul cellulare.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È una botta di vita, una soddisfazione immensa che ti fa credere ancor più in te stessa. Poi con la BookSprint mi sono trovata benissimo, sono stata seguita in ogni passo.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La mia compagna nonché la mia incoraggiatrice
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia una buona iniziativa che dà la possibilità a quelle persone che non hanno tempo per leggere o semplicemente per svogliatezza, di ascoltare letture come fosse musica, magari in auto, a casa durante altre attività domestiche e soprattutto per gli ipovedenti. Un sistema per incentivare i "pigri" della lettura di poter scoprire i mondi fantastici in cui ti trasportano i libri.
