Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Mi chiamo Enrico Belmonte, in arte Enriciox. Sono stato sempre un costante pensatore, ho agito e superato ogni mio dubbio nella realtà, con l'aiuto della mia fantasia.
Sono nato a Cosenza, cresciuto a Montalto Uffugo (Cs). L'unica cosa che mi è sempre piaciuta fin da piccolo è stata vivere. Vivere per me significa sentirsi liberi di esistere, in ogni luogo del mondo. Ho combattuto molto con i miei pensieri, prima credevo alle parole false della società, ma allo stesso tempo mi sono fidato solo di me. Ho attraversato ogni momento da solo. Ho conosciuto me stesso dopo averci sempre sbattuto con la testa. Sono una fiamma viva in questa società spenta.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Non consiglio. Ognuno deve capire solo ciò che fa bene a sé stesso.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono un grande fan del cartaceo.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura fa parte di me, la mia fantasia da senso ad ogni cosa esistente in questo mondo, guardo solo ciò che ho attorno, ciò che vivo. Scrivo perché voglio svuotare i miei pensieri dalla mente e far conoscere la mia mente al mondo. Mi sono sentito sempre il protagonista della mia vita.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho voluto esprimere pensieri diretti, che sono nascosti in ognuno di noi. Far percepire queste verità a questo mondo falso.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Questo libro è un percorso. Ognuno di noi ha un percorso, ognuno di noi è autore del proprio percorso, ognuno di noi ha una vita da raccontare. Credi in te stesso/a e non voltarti mai indietro, neanche per prendere la rincorsa.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho iniziato a scrivere nel 2021. Ho sentito dentro di me questo stimolo di esprimermi nella realtà, anche se è stato molto difficile, perché i miei pensieri sono difficili da farli capire ad altri. Mi reputo soddisfatto del mio libro, ho espresso in queste pagine la parte nascosta del mio cervello.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Le donne sono state la maggior ispirazione dei miei pensieri. Le donne dipingono i miei fogli bianchi. L'amore è la chiave principale della mia scrittura, sia in negativo e sia in positivo.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No.
Il suo autore del passato preferito?
Jim Morrison, mi piacevano molto i suoi aforismi e il suo modo di vedere la vita. Personalità diretta, libera. Amava con il cuore ogni cosa.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Deve essere emozionante.