Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Cercare nel profondo e scrutare dentro per trovare cose vecchie e cose nuove rendendole vive e reale.
Provo una forte emozione nel rileggere storie dimenticate.
Per l'emozione a volte piango. Dimenticate.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Sono sicura che "la storia siamo noi" leggere e scrivere cose passate mi permette di confrontarmi con il presente.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
I miei genitori non ci sono più. Io ho custodito per tanto tempo cose che i miei familiari non conoscono. Riviverla e mettere su fogli bianchi la storia del passato di mamma e papà ha avuto un grande significato nei miei sentimenti.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Non proprio: il titolo me lo ha suggerito mio padre quando raccontando il primo incontro con la mia mamma la definì "la ragazza dell’Olmo" fontana monumentale di Cittanova in piazza Olmo.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Libri c'è ne sono molti ecco perché io porterei con me la Bibbia. Essa è piena di personaggi storici che hanno vissuto molte ere diverse dalle nostre. Con l'immaginazione ci proietta oltre, ad arrivare a incalcolabili anni. Essa equivale a un pozzo di informazioni che va oltre l'infinito. Non mi annoierei in un’isola deserta anzi avrei dei suggerimenti per sopravvivere. Porterei anche Robinson Crusoe.
Ebook o cartaceo?
Io sono innovativa. Il cartaceo mi piace averlo perché sfogliare e sentire il rumore dei fogli mi emoziona, ma non rifiuterei Ebook perché può darmi ulteriori informazioni, con la possibilità di ricerca se per me una parola essendo nuova e sconosciuta. Comunque avere un libro su Ebook e averli sempre con te.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non credo che sia una carriera o meglio non lo so. Ho tante idee per la testa ma col tempo si vedrà. Salute permettendo.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quando hai dei ricordi e gli anni per te passano devi decidere cosa fare. Io ho deciso di scriverle.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È come una creatura che non vedi l'ora che arrivi il momento di vederla nascere. Aspetti con ansia di guardare bene tutti i particolari e il risultato finale. Comunque in ogni caso spero che sarà un successo.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia nipote Azzurra...
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Come ho scritto sopra io sono innovativa, quindi tutto ciò che è nuovo a me piace molto. Comunque ascoltarlo da un narratore può invogliare il lettore ad averlo per vivere e capire cosa come un libro fa "volare”.
