I SETTE MARI, di Arturo Viale, è un racconto che tratta “storie e scie di navi e naviganti, oltre a qualche isola…”.
Un libro che, attraverso una serie di aneddoti e vicende personali, oltre che familiari, approfondisce il legame emotivo e culturale con il mare. Pertanto, un’Opera che evoca ricordi legati alle tradizioni marinare, alle canzoni popolari cantate dai parenti durante il lavoro nei campi ed ai racconti tramandati di generazione in generazione. Così, a tanti e tali racconti personali, si intrecciano inevitabilmente narrazioni storiche e finanche mitologiche, creando un quadro ricco e suggestivo della relazione umana con il mare. Un libro adatto a chi ama la ricerca, la scoperta e l’avventura, perché sono queste le forze che spingono l’uomo a solcare il mare… Un mare che è – e non potrebbe non essere – figura ambivalente, perché racconta storie di naufragi, di speranze ma altresì di tragedie. Eppure quello stesso mare continua ad invitare ognuno ad esplorarlo, irresistibilmente, al contempo tentando di scoprire l’ignoto. Un libro di cui non si può non consigliare la lettura: a chiunque, indipendentemente dalla fascia di età. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Arturo Viale è nato a Ventimiglia nell’anno 1952. Contadino mancato, bancario per oltre quarant’anni ed oramai da tempo in pensione. Ha già pubblicato, oltre a non pochi “scritti sparsi”, nel 2018, Oltrepassare e Storie di passaggi tra Ponente Ligure e Provenza; nel 2020 La Merica non c’era ancora; nel 2022 Punti Cardinali da capo Mortola a capo Sant’Ampelio, tutti editi con Edizioni Zem.