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01 Dic
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Gli eBook “fanno scuola”

Gli eBook “fanno scuola” © Anatoliy Samara

L’informatizzazione piomba su insegnanti, alunni e famiglie.

Tutti a lezione di eBook: la rivoluzione digitale del libro, infatti, arriva anche nelle scuole italiane. La prima svolta c’era stata nel 2009, con la proposta dell’allora ministro dell’istruzione Gelmini di far preferire ai collegi dei docenti libri in formato misto, sia cartaceo, sia scaricabile dal web. A partire dall’anno scolastico appena incominciato, però, nelle aule del Bel Paese si potrà studiare addirittura su tablet e Ipad, mentre l’uso di libri in formato misto sarà obbligatorio.

La novità è di grande rilievo per l’intero mondo della scuola: non solo per i ragazzi, la cui generazione è praticamente già formata sulle ultime tecnologie, ma anche e soprattutto per i docenti, spesso impreparati ad affrontare la novità computerizzata e, a volte, anche restii ai nuovi media.
Molte le novità introdotte, con la regione Lombardia in prima linea per la sperimentazione dei nuovi sistemi di insegnamento e di organizzazione degli istituti: eBook (con il libro che di fatto diventa un pdf), tablet, Ipad, internet sicuro e download saranno il pane quotidiano per il sistema scolastico italiano che punta ad un’informatizzazione altissima e sempre più capillare. Ma, come si sa, i primi passi di una nuova tecnologia non sono sempre i migliori e le critiche non mancano. Molti sono i genitori che si sono lamentati di libri di testo elettronici non accessibili, o scaricabili e fruibili per un periodo limitato di tempo, o addirittura introvabili, seppur consigliati dagli stessi insegnanti, richiedendo così un impegno maggiore delle stesse case editrici a rendere disponibili i pdf.
Ecco perché, anche sul web, spopolano le guide pratiche per insegnare a docenti, genitori e ragazzi l’uso dei vari eBook reader, tablet, Ipad, registri digitali, il far west della scuola.
Una vera rivoluzione sulla quale gli editori si stanno lanciando, per un mercato in sicuro fermento che aprirà ulteriori nuovi orizzonti all’eBook e, anche e soprattutto, all’editoria scolastica.

 

 

 

Sabato, 01 Dicembre 2012 | di @Dario D’Auriente